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Lavoro

Lavoro: da giugno in calo contratti stabili e in aumento disoccupazione

Se nei primi sei mesi del 2018 la situazione era positiva, poi le cose si sono complicate. In crescita domande di NASpI e cessazioni

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È un panorama incerto quello che caratterizza attualmente il mondo del lavoro. Se nei primi sei mesi del 2018, il saldo dei contratti stabili, ossia il numero di assunzioni e trasformazioni meno quello delle cessazioni, è risultato positivo di 140 mila unità, poi la situazione si è capovolta. A dirlo l’Inps, secondo cui nell’ultimo mese il saldo è diventato negativo, di 6.790 unità. Tuttavia, rispetto a un anno fa le cose sono decisamente migliorate: infatti, nel primo semestre del 2017 il saldo dei contratti stabili si era stabilizzato a quota 18.000, poco più un decimo del livello attuale, mentre nel mese di giugno era in flessione di 15mila unità.Del resto, la prima parte dell’anno è stata particolarmente positiva: complessivamente, nei primi sei mesi sono state registrate 3.892.000 assunzioni, il 6,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Oltretutto, tutte le componenti sono risultate in crescita: i contratti a tempo indeterminato dell’1,7%, i contratti a tempo determinato del 5,9%, i contratti di apprendistato dell’11,2%, i contratti stagionali del 2,8%, i contratti in somministrazione del 16,3% e i contratti intermittenti del 6,5%.

In aumento le richieste di disoccupazione

Estate difficile anche per le richieste di disoccupazione: a luglio, nel complesso sono state presentate 139.390 domande di NASpI e 2.081 di DisColl. Nello stesso mese sono state inoltrate 714 domande di ASpI, miniASpI, disoccupazione e mobilità, per un totale di 142.185 domande, il +5,5% rispetto al mese di giugno 2017 (134.756 domande). Rispetto a maggio l’aumento è stato del 38,3%.Notizie contrastanti, infine, dal fronte della cassa integrazione. Infatti, nel mese di luglio sono state autorizzate complessivamente 14,5 milioni di ore di cassa integrazione: ben il 57,4% in meno rispetto allo stesso mese del 2017 (34,1 milioni). Tuttavia, per quanto riguarda le ore di cassa integrazione ordinaria, a luglio ne sono state autorizzate 7,6 milioni: un anno prima erano state 6,7 milioni.