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Lavoro

Autonomia e collaborazione alla base del futuro delle aziende

Il punto di vista di Ceo e Top Executive d’azienda: il 66% sostiene che i dipendenti avranno la capacità di autogestirsi, il 57% crede che i team saranno più autonomi nel definire strategie e obiettivi, il 75% si aspetta collaborazione anche fra gruppi di dipartimenti diversi

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Autonomia, collaborazione, semplificazione: sono alcuni dei valori chiave su cui puntano i manager per traghettare le loro aziende verso il futuro. Secondo la ricerca “Organization 3.0. L’azienda del futuro”, condotta da Asterys, azienda globale di sviluppo organizzativo, prima su CEO e dirigenti di grandi aziende multinazionali e poi su 800 tra dipendenti, manager ed executive di aziende in Italia, Europa e USA, i business leader hanno una visione decisamente aperta e puntano moltissimo sulla trasformazione organizzativa. L’evoluzione e l’innovazione delle imprese, dunque, sono principalmente nelle loro mani. Ma a quali obiettivi mirano? Il 75% dei manager (contro il 69% dei dipendenti) ritiene che sia fondamentale una maggiore collaborazione fra team: i gruppi di ogni dipartimento, ma anche di compartimenti diversi devono imparare a lavorare insieme, condividere competenze e nozioni, progettare a più mani. Fondamentale, poi l’autonomia: il 66% di CEO e top executive vede alle aziende del futuro come ad aziende dove i dipendenti potranno autogestirsi, con i manager che li guideranno e aiuteranno.

I manager sono pronti per le sfide future

Per i manager bisogna fare in modo, poi, che il lavoro venga semplificato: il 70% delle figure di vertice (contro il 57% dei dipendenti) è convinto che l’ambiente lavorativo sarà semplificato e regolato da sistemi dinamici e processi agili e il 68% (+20% rispetto agli impiegati) che si imporrà un feedback continuo sia individuale sia di team tra pari livello. Questi dati dimostrano come la classe dirigente sia aperta e pronta al cambiamento organizzativo. Tuttavia, il 66% degli intervistati tra i CEO e i top executive ritiene che le decisioni che comportano maggiori rischi resteranno in capo al top management.

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Photo by rawpixel on Unsplash