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Criptovalute: 1 utente su 4 non ne conosce i rischi
Secondo un report di Kaspersky la metà degli intervistati è stata colpita da minacce ad esse legate
Secondo una recente ricerca commissionata da Kaspersky ad Arlington Research, una percentuale significativa di persone non è consapevole delle potenziali minacce a cui vanno incontro i possessori di criptovalute.Nonostante la crescente popolarità di queste monete digitali, infatti, solo il 25% degli intervistati è consapevole dei potenziali rischi legati al loro utilizzo, mentre il 23% non ha alcuna informazione. Inoltre, il livello di consapevolezza di queste minacce diminuisce con l’età: i consumatori più giovani, sotto i 35 anni, sono più informati.
Le minacce informatiche, come i furti virtuali e le truffe, sono tra gli aspetti negativi più comunemente citati nell’uso delle criptovalute: rispettivamente il 27% e il 26% degli intervistati le ha indicate come le principali preoccupazioni. Al contrario, il 38% non sapeva di poter diventare bersaglio di minacce legate alle criptovalute, anche se non le utilizza. Di conseguenza, è importante ricordare che chiunque può diventare vittima dei cryptominer – ovvero programmi che generano segretamente criptovalute per i loro proprietari utilizzando le risorse di altri computer – indipendentemente dal fatto di possedere o meno criptovalute.
Le preoccupazioni per le minacce variano poi a seconda dell’area geografica. In Sudafrica e nei Paesi dell’APAC, le frodi sugli investimenti in criptovalute (rispettivamente 23% e 15%) e le app falsificate (rispettivamente 16% e 15%) sono le principali preoccupazioni. In Europa, invece, il problema sono le estorsioni in cui i truffatori minacciano di rivelare la cronologia di navigazione delle vittime su siti web per adulti a meno che non forniscano chiavi private o inviino criptovalute (13%).
Le criptovalute hanno dunque bisogno di maggior protezione? La metà degli intervistati (49%) è stata colpita da minacce legate alle criptovalute, rivelando l’ampia gamma di attività criminali nel settore. Inoltre, il 49% degli intervistati non crede che gli attuali sistemi di protezione siano efficaci, e il 40% degli attuali possessori non ritiene sufficienti i sistemi di protezione esistenti.
Consigli per un uso sicuro delle criptovalute
Ma come tutelarsi più possibile? Gli esperti di Kaspersky consigliano di:
- Utilizzare password sicure e univoche per ogni account crypto perché aiuta a prevenire il cracking delle password e gli attacchi.
- Evitare gli attacchi di phishing: si tratta di tentativi per ingannare l’utente e fargli rivelare le credenziali di accesso o le informazioni personali. È importante diffidare da e-mail o link sospetti e controllare sempre due volte l’url prima di inserire i dati di accesso.
- Non condividere le credenziali private che sbloccano il portafoglio di criptovalute.
- Essere sempre informati sulle ultime minacce informatiche e sulle migliori pratiche per tenere al sicuro le criptovalute. Più si sa come proteggersi, più si sarà preparati a prevenire gli attacchi informatici. Per le aziende, è importante assicurarsi che il percorso di formazione includa informazioni sulla sicurezza delle criptovalute quando si sceglie un programma di training per i dipendenti.
- Immagine di vectorjuice su Freepik
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