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AI Generativa: Google sfida ChatGpt e porta Bard in Italia

architecture-alternativo Credits: Photo by Smith Collection/Gado/Getty Images)

Favorire la curiosità umana, potenziare l’immaginazione e permettere alle idee di evolvere, aiutando le persone a dare forma alla propria creatività. È con questo obiettivo che nella primavera di quest’anno Google ha creato Bard, chatbot basato sull’Intelligenza Artificiale generativa (AI Generativa) e sull’apprendimento automatico. Un software indicato da molti come concorrente diretto di ChatGpt di Open AI e che da oggi è disponibile in Italia.

Le nuove funzionalità di Bard

Disponibile in più di 40 lingue, italiana compresa, Bard è frutto del lavoro del team di Google insieme a esperti, legislatori ed enti regolatori, che hanno lavorato insieme anche per proteggere i dati e la privacy delle persone.

I nuovi aggiornamenti di Google Bard puntano a migliorare l’interazione con l’Intelligenza Artificiale – si potrà scegliere la modalità di risposta e potranno anche essere ascoltate in 40 lingue –  e la produttività di chi si rivolge all’AI Generativa. “La prossima volta che vi verrà in mente un’idea, che si tratti di un’ispirazione iniziale oppure di un ultimo dettaglio per un concetto ben sviluppato, provate a rivolgervi a Bard”, si legge nel post ufficiale di Google. “Non solo troverete gli strumenti per dare forma alle vostre idee, ma potreste anche scoprire nuove idee a cui non avevate pensato”.

Quattro le nuove funzionalità di Bard, così presentate da Google:

  • Fissare, organizzare e modificare le conversazioni: sappiamo che poter rivedere i prompt è una parte importante delle interazioni con Bard, perciò abbiamo aggiunto nuovi modi per fissare e rinominare le vostre conversazioni. Quando iniziate una conversazione, vedrete le opzioni per fissare, rinominare e riprendere le conversazioni recenti nella barra laterale. Ad esempio, se chiedete a Bard di suggerirvi idee per scegliere uno sport all’aperto per l’estate, potrete rivedere i suggerimenti anche in un secondo momento. Questa funzionalità è ora disponibile in più di 40 lingue.
  • Usare le immagini nei prompt: le immagini sono una parte fondamentale per la nostra immaginazione. Se volete più informazioni su una foto, o trovare ispirazione per una didascalia, ad esempio un messaggio di ringraziamento per un regalo, ora potete caricare immagini nei prompt e Bard le analizzerà per aiutarvi. Questa funzionalità è ora disponibile in inglese e verrà presto estesa ad altre lingue.
  • Condividere le risposte: è stato reso più semplice condividere le interazioni con Bard attraverso i link condivisibili, per esempio con i vostri contatti. Questa funzionalità è ora disponibile in oltre 40 lingue.
  • Esportare linee di codice: l’uso di Bard per le attività di programmazione è una costante fonte di interesse. Per questo, oggi aggiungiamo una nuova funzionalità che permette di esportare codice Python in Replit, oltre che in Google Colab. Questa funzionalità è ora disponibile in più di 40 lingue.