Dopo la notizia che si è rincorsa in questi giorni nel web sul cambio di rotta da parte di Acer sul business dei netbook e della sua intenzione di abbandonarli a favore dei tablet (leggi), il colosso taiwanese si è affrettato a precisare la sua posizione in un comunicato ufficiale. “Acer Inc. conferma che la società non è intenzionata a eliminare gradualmente i netbook in favore dei tablet. La mobilità che ha sempre fatto parte del Dna Acer – recita la nota apparsa ieri sul sito corporate del gruppo – trova una nuova forma di espressione nella gamma di tablet, che dispongono di diverse dimensioni dei display e modelli progettati per adattarsi diversi tipi di scenari di utilizzo. Acer riconosce comunque che il mercato dei computer sta cambiando. I Pc non sono più utilizzati solo per creare contenuti, ma stanno sempre di più diventando strumenti di consumo, nuovi dispositivi e nuovi form factor stanno comparendo. Questo significa che la gamma dei dispositivi a disposizione degli utenti è sempre più ampia e i tablet sono solo un altro pezzo del mosaico. Perciò essi troveranno il loro spazio accanto ai netbook e notebook, senza prendere il sopravvento”. Infine Acer ha sottolineato che “per il momento non sono previsti dispositivi basati su Sandy Bridge”. Ricordiamo che nel Q4 2010 negli USA (mercato principe per i tablet) Acer ha registrato un -30,4% a volume nelle vendite di Pc secondo Gartner.
