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Twitter, rubati 32 milioni di account
Un hacker russo ha violato e venduto numerosi profili: attenzione alle password poco sicure
Twitter nella bufera: questa volta gli hacker hanno deciso di attaccare il social network dell’uccellino. Sono oltre 32 milioni gli account che un pirata informatico russo ha trafugato e messo in vendita sul mercato nero del web; il caso scoppia dopo i recenti episodi che hanno coinvolto altri due social network, LinkedIn e MySpace.
L’ATTACCO. A divulgare queste informazioni è stato il sito LeakedSource, che ha quantificato a circa 6 mila dollari il guadagno ottenuto dall’hacker. Secondo la fonte, non si tratta di un attacco diretto a Twitter: le password rubate sarebbero state ottenute tramite un virus che ha infettato i pc degli utenti del social, ricavando da lì la password usate per accedere ai profili. La maggior parte degli iscritti colpiti da questa infezione è russa; tuttavia potrebbero essere in pericolo anche alcuni utenti italiani, poiché l’elenco delle e-mail sottratte comprende anche alcuni domini nazionali (in particolare hotmail.it, 60 mila unità, e libero.it, 48 mila).
SICUREZZA. Intanto, Twitter è intervenuto sulla questione tramite Micheal Coates, responsabile della sicurezza, che ha rassicurato gli utenti: il social network, in effetti, non è stato violato. In particolare, gli account che hanno maggiormente sofferto dell’attacco, che è passato attraverso i browser utilizzati per navigare, sono quelli di chi non ha prestato particolare attenzione alla sicurezza delle proprie password, optando per soluzioni non propriamente creative: la maggior parte dei profili rubati, infatti, aveva come chiave d’accesso i termini “password” e la sequenza “123456”, decisamente poco sicure.