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Simmenthal: il gruppo Bolton studia la cessione, in corsa anche Cremonini
L’azienda fondata nel 1923 e famosa per la sua carne in scatola avrebbe suscitato l’interesse di multinazionali alimentari e fondi di private equity
Presto la carne in scatola Simmenthal potrebbe avere una nuova proprietà. Secondo indiscrezioni riportate dal quotidiano Il Sole 24 Ore, la cessione dell’azienda fondata nel 1923 da Gino Alfonso – figlio del commerciante Pietro Sada, che a fine ‘800 ebbe l’idea di conservare la sua carne in scatola – sarebbe allo studio dell’attuale proprietà, il Gruppo Bolton della famiglia milanese Nissim.
Chi punta all’acquisto di Simmenthal
L’operazione avrebbe suscitato l’interesse di diversi fondi di private e multinazionali alimentari. Tra queste ci sarebbe anche il Gruppo Cremonini – Antitrust permettendo – e la multinazionale brasiliana Jbs. Le offerte sarebbero previste nelle prossime settimane.