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Scala, Dolce&Gabbana nuovi sostenitori

Gli stilisti diventano soci sostenitori del teatro in difficoltà finanziaria. Entra anche Kuehne + Nagel

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Gli stilisti Dolce&Gabbana corrono in soccorso del Teatro alla Scala di Milano e diventano nuovi fondatori sostenitori. Un profilo che, da statuto, li impegna a versare 600 mila euro in un periodo non inferiore ai 5 anni. «Domenico Dolce e Stefano Gabbana coronano il loro profondo amore per la cultura italiana e per l’opera lirica, diventando Fondatori Sostenitori del Teatro alla Scala di Milano», l’annuncio ufficiale in una nota del Piermarini. Si rinsalda così il rapporto tra il teatro e gli stilisti che già sostengono gli studi di 20 allievi della Scuola di ballo dell’Accademia, hanno provveduto agli addobbi floreali del palco reale per la prima del 7 dicembre, hanno decorato l’albero di Natale nel foyer e l’anno scorso vi hanno tenuto una sfilata».

«La scelta di diventare Fondatori Sostenitori del Teatro alla Scala di Milano è stata la naturale evoluzione di un rapporto ormai consolidato», hanno commentato i due in una dichiarazione, «un gesto d’amore e di riconoscenza a un’istituzione simbolo della cultura italiana in tutto il mondo. Siamo felici di poter dare il nostro supporto, di contribuire alla valorizzazione di un simbolo insostituibile di arte e cultura».

Da segnalare anche l’ingresso di un altro socio sostenitore: si tratta di Kuehne + Nagel, azienda tedesca che si occupa di trasporto e logistica a livello navale, aereo e terrestre che ha voluto così celebrare i propri 125 anni di vita.

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L'etoile Roberto Bolle ha sfilato per Dolce&Gabbana lo scorso gennaio al Teatro alla Scala