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Rai, servizio “denigratorio” su Alfa Mito: 5 milioni a Fiat
Il Tribunale di Torino ha dato ragione al Lingotto condannando viale Mazzini per un servizio trasmesso dal programma Annozero, giudicato “fortemente lesivo dell’immagine e onorabilità della società”. ‘Assolto’ Santoro
Un risarcimento di 5 milioni di euro per aver messo trasmesso un servizio riguardante l’Alfa MiTo “denigratorio” e, soprattutto, “difforme dal vero”. È quanto stabilito dal Tribunale civile di Torino che ha condannato la Rai e il giornalista Corrado Formigli a corrispondere un indennizzo milionario per il Lingotto (che aveva chiesto 20 milioni). La vicenda risale allo scorso dicembre 2010 quando Annozero, programma condotto da Michele Santoro su Raidue, trasmise un servizio che metteva a confronto tre macchine, tra cui l’Alfa MiTo (Leggi). Fiat giudicò quanto mandato in onda “fortemente denigratorio e lesivo dell’immagine e dell’onorabilità della società, dei suoi prodotti e dei suoi dipendenti”, giudizio che il giudice torinese ha condiviso sentenziando per il risarcimento assolvendo, però, Santoro perché risultato estraneo all’organizzazione del test.Inoltre il Tribunale ha stabilito che l’intera sentenza sia pubblicata entro 15 giorni sui tre maggiori quotidiani nazionali, in una giornata di venerdì, sabato o domenica oltre che su un mensile di automobili. Il tutto a spese dei due imputati: due milioni di euro la spesa stimata per l’operazione.