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Prada: risultati positivi nella prima semestrale con Andrea Guerra
I ricavi nei primi sei mesi dell’anno superano i 2,2 miliardi (+20%). In crescita le vendite retail, soprattutto dal Giappone (+49%). Il nuovo Ceo: “Siamo ancora agli inizi del nostro percorso strategico”
Crescono i ricavi e le vendite per il Gruppo Prada. Sulla base dei risultati appena approvati dal Consiglio di amministrazione del Gruppo di Patrizio Bertelli e Miuccia Prada, nel primo semestre dell’anno – il primo che vede Andrea Guerra nel ruolo di amministratore delegato – i ricavi si sono attestati a 2.232 milioni di euro (+20% anno su anno), grazie anche a vendite retail in crescita in quasi tutte le aree geografiche e categorie di prodotti.
Il commento di Patrizio Bertelli ai risultati di Prada
Nonostante i maggiori investimenti, Ebit Margin è stato pari al 22% dei ricavi, mentre la posizione finanziaria netta è posivita per 283 milioni di euro. “Il Gruppo Prada chiude il primo semestre con risultati solidi, grazie all’elevata desiderabilità dei marchi e all’esecuzione attenta della strategia”, ha commentato Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada.
“La nostra presenza equilibrata a livello globale ci permette di catturare la crescita anche in contesti di mercato in continua evoluzione. Dobbiamo rimanere attenti e agili, pronti ad affrontare differenti scenari macroeconomici e di domanda che si potrebbero presentare nei prossimi mesi. I nostri marchi confermano di avere un grande potenziale di crescita; la nostra strategia è chiara e l’organizzazione rafforzata e ben equipaggiata per eseguirla”.
Retail in crescita costante per Prada. Accelera il brand Miu Miu
Come evidenziato nella semestrale del Gruppo Prada, il canale Retail ha continuato a essere motore della crescita, con un aumento delle vendite del 21% su base annua. Confrontate con lo stesso periodo del 2022, le vendite retail di Prada sono cresciute del 18% nel semestre. Miu Miu ha registrato una performance eccellente, con vendite retail a +50% nel semestre. A livello di Gruppo, la crescita è stata bilanciata in tutte le categorie di prodotto: Pelletteria (+12%), Abbigliamento (+36%), e Calzature (+20%).
Americhe in calo, forte crescita dal Giappone
Nei primi sei mesi del 2023 il Gruppo ha registrato una crescita a doppia cifra in tutte le geografie, escluse le Americhe (-1%). Le vendite retail sono cresciute del 25% in Asia Pacifico, del 24% in Europa, del 14% in Medio Oriente e del 49% in Giappone, area che beneficiato dei recenti investimenti sulla rete retail del Gruppo e del rafforzamento dell’organizzazione, capitalizzando su desiderabilità dei marchi, solida domanda da clienti locali e flussi turistici in aumento.
Il commento dell’a.d. Andrea Guerra ai risultati di Prada
“Nel secondo trimestre il Gruppo ha mantenuto trend positivi, che hanno fatto seguito ad un solido primo trimestre”, ha commentato l’amministratore delegato, Andrea Guerra. “La crescita Retail rimane trainata da vendite like-for-like a prezzo pieno, con Prada su una traiettoria solida e Miu Miu in progressione significativa nel semestre, grazie all’identità rafforzata e alla visibilità crescente. La profittabilità del Gruppo è migliorata ulteriormente, e nel contempo abbiamo continuato a consolidare l’attrattività dei marchi con maggiori investimenti. Siamo ancora agli inizi del nostro percorso strategico: dobbiamo agire con un’ottica di lungo periodo, continuando a investire nei marchi, mantenendo massimo focus sulla produttività del canale Retail. Per l’anno in corso, manteniamo la nostra ambizione di generare crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato, considerando la base di confronto sfidante del terzo trimestre, e un quarto trimestre 2022 con restrizioni Covid in alcune aree”.