Connettiti con noi

Business

Pirateria, Fastweb e Ngi indagate per favoreggiamento

È la prima volta di un provvedimento di questo tipo nei confronti di un internet service provider

architecture-alternativo

Avrebbero favorito l’accesso alla piattaforma pirata Btjunkie non ottemperando così all’apposito ordine di inibizione dell’autorità giudiziaria. Per questo motivo Fastweb e Ngi, due internet service provider (Isp), sono indagati per favoreggiamento. “Per la prima volta in Italia – si legge nella nota della Guardia di Finanza – l’Autorità Giudiziaria ha delineato i contorni della responsabilità degli internet service provider in casi della specie. Dallo scorso aprile, infatti, l’accesso ai siti www.btjunkie.org e www.btjunkie.com era stato negato ai netsurfer made in Italy. Tuttavia l’inottemperanza dei due provider ha consentito di continuare a scaricare illegalmente musica, film, videogiochi, programmi e altri contenuti multimediali in violazione alle normative del diritto d’autore e del copyright, rendendo, in parte, inefficace la barriera tecnologica eretta intorno al portale ‘pirata’”. Fastweb ha fatto sapere quest’oggi che si sarebbe trattato di un mero incidente tecnologico, i cui motivi sono in corso di approfonditi riscontri all’interno dell’azienda. Il colosso Isp ha anche precisato che ora è perfettamente operante la totale inibizione all’accesso al megastore ‘pirata’ per i propri utenti italiani.