Connettiti con noi

Business

Morellato: il fatturato vola con Christ Group

Il gruppo italiano di gioielleria e orologeria segna nel 2022 ricavi superiori ai 392 milioni (+17%), che salgono a 780 milioni considerano anche il gruppo tedesco

architecture-alternativo Massimo Carraro, presidente del Gruppo Morellato

Brilla particolarmente il fatturato di Morellato Group, tra i principali gruppi italiani di gioielleria e orologeria, che ha archiviato il 2022 con 392,5 milioni di euro di ricavi, il 17% in più rispetto all’anno precedente. Combinando, però, i risultati di Christ Group, acquisita nei primi mesi del 2023, il fatturato vola a 780 milioni di euro.

“L’esercizio 2022/23 è stato un anno importante per il Gruppo, in cui abbiamo raggiunto risultati eccezionali”, commenta Massimo Carraro, presidente di Morellato Group. “Grazie alla crescita in tutti i mercati e all’acquisizione del Gruppo tedesco Christ, arriveremo a un raddoppio del fatturato con obiettivi di ulteriore crescita per i prossimi anni”.

— I dati sui bilanci delle aziende 

I numeri di Morellato nel 2022

Al 28 febbraio 2023, data di chiusura dell’ultimo esercizio, la società registrava ricavi in crescita a doppia cifra in tutte le aree geografiche. Depurando i costi per l’acquisizione di Christ, l’Adjusted Ebitda si attesta a 95,5 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è di 204,6 milioni di euro.

Con l’acquisizione della società tedesca, la quota di fatturato realizzato all’estero sale al 71% con la Germania che diventa il primo mercato (53% dei ricavi), mentre l’Italia ‘pesa’ per il 29% dei ricavi di Morellato. Per quanto riguarda la tipologia di prodotto, continua la crescita del gioiello (oro e oro con pietre preziose in particolare), che rappresenta il 62% del fatturato.

Il numero complessivo dei punti vendita diretti è salito a 620 – 260 in Italia, 160 in Francia e 200 in Germania – con una presenza digitale unica in Europa nel retail multibrand di orologi e gioielli. Nuovi investimenti sono previsti anche nel 2023 nella relocation e nel restyling di negozi esistenti cosi come nelle nuove aperture: 16 new opening in Italia, 15 in Francia e 4 in Germania con la previsione di arrivare a circa 655 punti vendita complessivi diretti entro il 28 febbraio 2024.