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Più smart Tv che televisori tradizionali: ecco l’Italia del piccolo schermo

Il presidente Auditel: “Emerge in modo ancora più importante la centralità della televisione nel processo di trasformazione in chiave digitale del Paese”

architecture-alternativo Credits: milindri/iStockPhoto

Per la prima volta nella storia, le Smart Tv hanno superato i televisori tradizionali: sono 21 milioni (triplicati in sette anni) i tv connessi, mentre gli apparecchi di “vecchia” generazione sono 20,5 milioni.

Il quadro della nuova Italia televisiva, che conta un totale di 97 milioni di dispositivi connessi in Italia, è delineato dal Sesto Rapporto Auditel-Censis, presentato nella giornata di martedì 14 novembre nella sala capitolare del Senato della Repubblica.

La digitalizzazione dell’Italia passa per la Smart Tv

«Emerge in modo ancora più importante la centralità della televisione nel processo di trasformazione in chiave digitale del Paese», ha dichiarato il presidente Auditel, Andrea Imperiali. Aumenta, inoltre, la visione in streaming, che coinvolge 26,3 milioni di italiani per il 45,8% del totale, con il 16,9% che vi accede tutti i giorni. E, soprattutto, i broadcaster nazionali sembrano aver trovato definitivamente nello streaming un modo per reggere la sfida degli ascolti, aggiungendo quote aggiuntive sulle rispettive piattaforme digitali.

Secondo quanto spiegato dalla dottoressa Anna Italia, ricercatrice del Censis, l’aumento dei device è frutto principalmente dalla crescita di smartphone e smart tv (spinta dai bonus per la sostituzione dei televisori). «Se l’andamento dei device e smart tv resterà lo stesso, nel 2024 potremmo avere 100 milioni di device connessi», ha dichiarato. Ci sono comunque delle aree ancora “offline”: 15,4 milioni di famiglie ancora non sono pronte al Dvb-T2, il digitale terrestre di seconda generazione. L’Italia è sostanzialmente “connessa”: il 91,7% delle famiglie ha un collegamento a internet e il 63,1% un collegamento a banda larga su rete fissa. Restano però ancora due milioni di famiglie (in particolare anziani che vivono da soli) senza internet.