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La7, rinviato a lunedì 4 marzo l’accordo con Cairo

Ancora da definire alcuni aspetti contrattuali, dal futuro di un centinaio di dipendenti allo sconto sull’affitto dei mux

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L’approvazione definitiva dell’acquisto di La7 da parte di Urbano Cairo sarà siglata nel prossimo Cda di Telecom Italia di lunedì 4 marzo, quando dovrà anche essere approvato il progetto di bilancio 2012. Il Consiglio di amministrazione, riunitosi il 27 febbraio, ha preso tempo, lasciando formalmente scadere l’esclusiva con l’editore. I due gruppi stanno lavorando al perfezionamento di alcuni aspetti contrattuali, tra cui il destino di un centinaio di dipendenti di La7, che dovrebbero restare a TiMedia; lo sconto sull’affitto dei multiplex e la pubblicità garantita al canale da Telecom Italia (si parla di 10-12 milioni di euro). Secondo il Corriere della sera, si starebbe discutendo anche di alcune garanzie chieste da TiMedia a Urbano Cairo. In particolare, la società vorrebbe che l’editore si impegnasse a investire i 95 milioni compresi nel pacchetto della cessione nella ristrutturazione e nel rilancio della televisione e che assicurasse di non rivendere la rete a terzi per un periodo che tra i 18 e 24 mesi. C’è poi un’altra incognita, quella del tasto 7 del telecomando: si attende infatti la decisione del Consiglio di Stato e si sta discutendo se prevedere un indennizzo nel caso alla rete venga assegnata una diversa posizione ritenuta penalizzante (la gestione del contenzioso, infatti, passerebbe al compratore, Cairo). Ieri il Cda di TiMedia ha preso atto delle dimissioni di Mauro Giusto dalla carica di consigliere di amministrazione per soppravvenuti impegni personali e professionali.

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Urbano Cairo