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Il turismo egiziano scommette sull’Italia

Al via una campagna pubblicitaria per promuovere le bellezze e la sicurezza del Paese. “La crisi politica non ha influito sui viaggiatori”, assicura il ministro del turismo Hisham Zaazou

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Contribuire alla ripresa economica del Paese riportando turisti e viaggiatori in Egitto. È questo l’obiettivo del ministro del Turismo Hisham Zaazou che, dopo essere riuscito a revorare lo “sconsiglio” della Farnesina su Mar Rosso, costa mediterranea e sull’Alto Egitto (Luxor, Assuan e Abu Simbel) guarda al 2014 con ottimismo. Proprio per questo motivo il nuovo anno si apre con una grande campagna pubblicitaria che interesserà i principali mezzi di comunicazione italiani. L’Ente del turismo egiziano ha pianificato una fitta campagna sulle reti Rai, Mediaset, La7 e in radio, nonché su Tv metropolitane di Roma e Milano, aeroporti, autobus e al Carnevale di Venezia con un mega schermo posto in Piazza San Marco.

In visita a Milano in occasione della Bit, Zaazou ha sottolinea come la situazione per i turisti in Egitto sia buona: “Non ci sono problemi e quelli che ci sono stati erano esclusivamente di natura politica, che non hanno avuto impatto sui visitatori”. Il 2013, ha aggiunto il ministro del Turismo, non è stato un buon anno sul fronte degli arrivi, ma negli ultimi mesi “è iniziata la ripresa: i 300 mila visitatori di settembre sono diventati 562 mila a ottobre, 673 mila a novembre e 677 mila a dicembre. “Un trend positivo, per questo siamo convinti che il 2014 sarà veramente un buon anno”, ha concluso Zaazou.