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Gli Usa verso l’Internet a doppia velocità
La corte di appello del District of Columbia boccia la norma Fcc secondo la quale non è possibile prevedere regimi tariffari diversi a seconda della velocità della Rete
Altro che neutralità della Rete, Internet potrebbe presto diventare a doppia velocità, con una corsia preferenziale – quella a scorrimento veloce – riservata ad alcuni servizi frutto di accordi tra operatori telefonici e fornitori di contenuti (ovvero a chi è disposto a pagare tale velocità).
La, possibile, rivoluzione arriva dagli Stati Uniti dove la Federal Communications Commission, la locale Autory per le telecomunicazioni, ha intenzione di modificare le regole per la neutralità della Rete in vigore dal 2010. Il regolamento, che proibiva agli operatori di discriminare il traffico, agevolando, e discriminando, alcune tipologie di servizio, è stato bocciato dalla corte di appello del District of Columbia al quale si era appellato l’operatore Verizon. Ora pare che anche i vertici dell’Autority, nel frattempo cambiati, abbiamo deciso che tale normativa vada modificata a favore di una meno restrittiva che introduca regimi tariffari differenziati a seconda della velocità.