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Yahoo! lascia l’Italia. I servizi trasferiti in Irlanda
La multinazionale americana comunica che i servizi erogati agli utenti italiani non saranno più forniti da Yahoo! Italia Srl, ma da una società con sede a Dublino

«A partire dal 21 marzo 2014, i nostri servizi saranno forniti da una società con sede in Irlanda. Il trasferimento richiede delle modifiche alle nostre Condizioni generali per l’Utilizzo del Servizio e alla Politica sulla privacy, fra le quali, la più rilevante consiste nel fatto che il tuo contratto verrà trasferito da Yahoo! Italia S.r.l. a Yahoo! EMEA Limited. Tale cambiamento si applica a tutti i servizi di Yahoo di cui usufruisci, come Mail, Flickr e Answers, che ti vengono forniti da Yahoo! Italia S.r.l. o da una delle nostre altre società europee». Questo è il messaggio con il quale la filiale italiana del gruppo americano informa i propri utenti, in particolare i fruitori della email Yahoo!, che a partire dalla prossima primavera il fornitore del servizio non avrà più sede in Italia, bensì in Irlanda. Una comunicazione che invita gli utenti ad accettare le nuove condizioni del servizio, oppure a chiudere la propria casella di posta.
Insomma Yahoo! (almeno come sede erogatore di servizi) lascia l’Italia. Il motivo? Senza dubbio, al di là delle necessità di riorganizzazione interne, la ricerca di vantaggi fiscali. Quello che non sappiamo è se il cambio produrrà anche la chiusura della sede italiana, e quindi avrà ripercussioni anche sui dipendenti della filiale milanese del gruppo guidato da Marissa Mayer.
La filiale italiana ha chiuso il 31 dicembre 2012 con un conto economico riclassificato con ricavi per 10,8 milioni di euro e un risultato netto di 457 mila euro, con 209 mila euro di Irap come imposta sul reddito e perdite fiscali dei primi tre esercizi che hanno portato a zero il conto dell’Ires.
