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Italia: stranieri in fuga dai nostri titoli Stato. A settembre vendite a 1,6 mld

Bankitalia: nei primi nove mesi dell’anno oltre 46 miliardi di titoli di debito ceduti

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La situazione economica e politica italiana continua a spaventare gli investitori esteri, preoccupati soprattutto dal debito crescente. Il risultato? Secondo i dati di Bce e Bankitalia, nel corso del mese di settembre gli stranieri hanno venduto titoli di portafoglio italiani per 1,6 miliardi di euro. Nella stragrande maggioranza dei casi (circa 1,5 miliardi) si è trattato di titoli pubblici. Di contro, gli investimenti diretti in Italia sono stati praticamente inesistenti. Del resto, al rientro dopo le vacanze estive i risparmiatori si sono trovati a fare i conti con le tensioni sullo spread di agosto, dovuti principalmente alle intenzioni assai incerte del governo sulla legge di Bilancio. L’intervento di Giovanni Tria non è servito a calmare le acque. E, in effetti, la sua idea di trovare una mediazione evitando lo scontro diretto con la Ue, si è rivelata poi infattibile, tanto che a ottobre lo spread è tornato a salire per superare i 300 punti, quota sotto cui non è più sceso. Un livello che secondo il presidente dell’Abi (Associazione bancaria italiana), Antonio Patuelli “rappresenta già un appesantimento per tutta la catena produttiva e non è coerente con le normali condizioni di mercato e può avere un impatto sulla crescita economica”.

In pochi mesi boom di vendite dei nostri titoli di Stato

Già ad agosto si era verificata un’importante vendita di titoli italiani, in particolare Btp e bond di Stato: complessivamente gli investitori stranieri ne avevano ceduto sul mercato oltre 17 miliardi. Queste perdite, però, in piccola parte erano state compensate a settembre, quando i soggetti esteri hanno acquisito circa mezzo miliardo di azioni.Nei primi nove mesi dell’anno, le vendite di titoli di Stato da parte di investitori esteri hanno comunque raggiunto i 26,4 miliardi di euro su un totale di oltre 46 miliardi di titoli di debito ceduti.Dalla formazione dell’esecutivo ad agosto, secondo quanto emerge dal bollettino economico di Bankitalia, il portafoglio di titolo di Stato in mano estera è sceso di 66 miliardi.