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Richemont: primo calo dal 2008. Ricavi da orologi -8%
Il gruppo cresce in settore come la moda (Chloé), ma perde terreno in quello dei gioielli (Van Cleef & Arpels) e dei segnatempo (Vacheron Constantin). Il fatturato del terzo trimestre scende a 2,9 miliardi di euro
Fatturato in calo per Richemont, che archivia il terzo trimestre a 2,9 miliardi di euro, perdendo circa il 4% rispetto allo stesso periodo del 2014. Va detto che il dato è il linea con le stime degli analisti e che, a cambi invariati, il gruppo cresce del 3%, ma si tratta comunque del primo calo registrato dal 2008.
Per la multinazionale del lusso, che controlla marchi come Cartier, Van Cleef & Arpels, Montblanc, Dunhill, Vacheron Constantin, Chloé e detiene il 50% della società Yoox Net-A-Porter Group, il calo riguarda in particolare il business dei gioielli – ricavi per 1,6 miliardi di euro, in calo del 5% (+2% a cambi costanti), e, soprattutto, degli orologi – perdita pari all’8% (-3% a cambi costanti); segnali positivi, invece, dagli altri settori, tra cui la moda: +3% a 498 milioni di euro. I primi nove mesi dell’anno fiscale, terminati il 31 dicembre 2015, hanno registrato ricavi invariati a 8,7 miliardi di euro (+11% a cambi costanti).
Nei nove mesi terminati il 31 dicembre i ricavi risultano invariati a 8,7 miliardi di euro, mentre mostrano un +11% a cambi costanti.