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Petrolio ed energia portano in negativo Piazza Affari
Chiusura del Ftse Mib a -0,46%, pesano le tensioni tra Russia e Ucraina. Bene i titoli bancari: Mps chiude a +2,8%
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La settimana si chiude in negativo per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che, a fine seduta, cede lo 0,46%, così come l’indice All Shares. A pesare sulla Borsa Italiana i titoli petroliferi ed energetici, che risentono delle tensioni geopolitiche, in particolare tra Russia e Ucraina; Eni cede l’1,29%, mentre Enel perde l’1,26%, Enel Green Power lo 0,78%, Snam lo 0,96% e A2a -0,56%. In controtendenza tra i petroliferi Saras, che guadagna il 2,4%. Tra gli altri titoli, riduce le perdite Luxottica (-0,28%), che dovrebbe convocare un Cda i primi di settembre per discutere dell’uscita dell’amministratore delegato Andrea Guerra. La tensione tra Mosca e Kiev si fa sentire anche sul titolo Buzzi (cemento), azienda particolarmente esposta in Russia e Ucraina.In positivo Fiat (+0,55%), così come i titoli bancari: Mps è il migliore (+2,8%), Banco Popolare sale di oltre il 2% mentre sono sotto la parità Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Credits Images:© Getty Images
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