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L’Oréal chiude il semestre a +20,9%
La divisione fragranze ha fatto registrare un +35%
Nei primi sei mesi del 2022 l’Oréal ha realizzato vendite per 18,36 miliardi di euro, in incremento del +13,5% a parità di perimetro, del +13,9% a cambi costanti e del 20,9% sulla base dei dati riportati. In particolare la divisione Luxe ha registrato una crescita molto forte, del +16,4% a parità di perimetro e del +25,6% riportato. I marchi super premium Lancôme Absolue ed Helena Rubinstein hanno guidato la crescita nello skincare insieme ai marchi appena acquisiti Takami e Youth to the People. Nelle fragranze la Divisione cresce del +35%; pilastri globali come Libre di Yves Saint Laurent e Born in Roma di Valentino sono stati potenti motori di crescita. Spinto dal successo di Maison Margiela e Armani Privé, il segmento Collections è in forte espansione e mostra un forte potenziale. Nel make up, i marchi globali Lancôme e Yves Saint Laurent e gli specialisti di categoria Shu Uemura e Urban Decay sono cresciuti significativamente più velocemente del mercato, che ha continuato a essere dinamico. La performance della Divisione è equilibrata tra le zone geografiche. L’Oréal Luxe ha accelerato fortemente in SAPMENA-SSA e in America Latina e ha raggiunto livelli di quota di mercato molto elevati in Asia settentrionale. Nonostante un contesto difficile nella Cina continentale, L’Oréal Luxe ha ottenuto prestazioni eccezionali e ha raggiunto una quota di mercato record in questo territorio.
Commentando le cifre, Nicolas Hieronimus, Ceodi L’Oréal, ha dichiarato: “L’Oréal si è comportato molto bene nella prima metà dell’anno, con una crescita del +13,5% a perimetro omogeneo e del +20,9% in termini organici. Dopo due anni di pandemia, i consumatori confermano il loro desiderio di socializzare e di sbizzarrirsi con prodotti di bellezza innovativi e di qualità superiore, che a loro volta stanno alimentando la crescita del mercato della bellezza. L’Oréal è cresciuta due volte più velocemente del mercato e ha rafforzato la sua posizione di azienda di bellezza numero 1 al mondo. La nostra performance è sempre più equilibrata. Equilibrata tra volume e crescita del valore. Equilibrata tra crescita offline, con la riapertura dei punti vendita nella maggior parte dei paesi, e crescita dell’e-commerce, che continua a un ritmo a doppia cifra. Equilibrata tra le zone geografiche, che hanno tutte registrato una crescita a doppia cifra, con una forte performance nei mercati emergenti (SAPMENA–SSA 4, America Latina) e una performance eccezionale nella Cina continentale in un contesto molto difficile, grazie alla nostra esperienza nell’e-commerce. Equilibrata tra le nostre divisioni, con le nostre tre divisioni selettive che hanno ottenuto una crescita a doppia cifra e la divisione prodotti di consumo che ha registrato una significativa accelerazione nel secondo trimestre. Infine, tutte le principali categorie hanno registrato una crescita a doppia cifra. La nostra comprovata capacità di valorizzare il nostro portafoglio attraverso l’innovazione e controllare i nostri costi ci ha permesso di assorbire l’impatto dei prezzi delle materie prime più elevati, mitigare le pressioni sulla catena di approvvigionamento e continuare a investire in modo efficiente nei nostri marchi, migliorando al contempo la redditività e creando valore sostenibile. Il nostro programma L’Oréal for the Future ha raggiunto un traguardo importante: dopo gli Stati Uniti nel 2021, abbiamo raggiunto la carbon neutrality in tutti i nostri siti nella zona dell’Asia settentrionale. Inoltre, il successo del nostro terzo piano di partecipazione azionaria dei dipendenti, lanciato in oltre 60 paesi, dimostra il forte impegno dei nostri dipendenti in tutto il mondo. Consapevoli delle attuali incertezze e instabilità, siamo convinti che il nostro modello unico ed equilibrato, la nostra incredibile capacità di innovazione, il nostro solido portafoglio di marchi, la passione e l’agilità dei nostri team e la nostra solidità finanziaria siano le risorse che ci consentiranno di perseguire la nostra redditività e strategia di crescita sostenibile. Rimaniamo ottimisti riguardo alle prospettive per il mercato globale della bellezza e fiduciosi nella nostra capacità di sovraperformare nel 2022 e raggiungere un altro anno di crescita delle vendite e dei profitti”.
Credits Images:Nicolas Hieronimus, ceo di L'Oréal (foto di Jean Baptiste Huynh)