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La leader dei chip per smartphone Arm acquisita da SoftBank
La giapponese delle telecomunicazioni investirà 24,3 milioni di sterline sulla britannica
SoftBank, gruppo giapponese specializzato in tecnologia e telecomunicazioni, ha acquisito la britannica Arm Holdings, con un esborso di 24,3 miliardi di sterline, pagando 1.700 pence per ogni azione.
LEADER NEI CHIP. Con l’aquisizione di Arm, SoftBank conquisterebbe il proprio personale record per le acquisizioni: Masayoshi Son, l’attuale presidente, ha puntato moltissimo sull’espansione della conglomerata, per esempio accaparrandosi importanti partecipazioni nel wireless, con Sprint Corp., e nel commercio online, con Alibaba. Ora, prendersi Arm significherebbe per SoftBank essere presente negli smartphone di tutto il globo: l’azienda è infatti leader dei chip montati sui dispositivi mobile, molto apprezzati per le alte prestazioni e i bassi consumi.
L’ACQUISIZIONE. Arm ha ottenuto di lasciare il proprio quartier generale a Cambridge, e di mantenere al proprio posto il gruppo dirigente. L’acquisizione verrà completata grazie alla cassa già esistente e ad alcuni prestiti bancari; quest’ultimo fattore porterà l’indebitamento di SoftBank alle stelle: a marzo, infatti, la giapponese aveva già un debito di 100 miliardi di dollari, a fronte di una cassa di appena 23 miliardi. Comunque, SoftBank non ha voluto rinunciare ad Arm, i cui prodotti sono presenti nel 95% degli smartphone del mondo; nemmeno la Brexit ha influito sulla trattativa, dato che è stata la giapponese ad approcciare la britannica, che non cercava compratori.