Connettiti con noi

Business

Gli americani salvano la Mangiarotti Spa

Immettendo un aumento di capitale di 25 milioni di euro, il colosso americano Westinghouse acquisisce il 100% dell’azienda di esplosivi. Soddisfatti i sindacati

architecture-alternativo

La Westinghouse Electric Company LLC (100% Toshiba) era il principale cliente di Mangiarotti, azienda udinese produttrice di esplosivi. Adesso, invece, ne è il nuovo proprietario.

Il colosso americano dell’energia nucleare ha acquisito il 100% dell’azienda, immettendo un aumento di capitale da 25 milioni di euro. «Il mio compito, insieme a Mediobanca che ci ha seguito come advisor, era salvare la totalità della manodopera e ci siamo riusciti in una regione come il Friuli in cui non sono mancate negli ultimi tempi tensioni importanti», ha commentato l’amministratore unico di Mangiarotti Andrea Oddi, che diventerà advisor del nuovo consiglio di amministrazione.

Quest’ultimo dovrebbe essere composto da tre giapponesi, appartenenti al gruppo Toshiba, un francese e un americano di Westinghouse. Per la fine di ottobre è atteso il piano industriale.

Soddisfatti i sindacati che non dovranno veder chiudere gli stabilimenti di Monfalcone e Pannellia. «Con questa acquisizione si chiude una situazione di incertezza che si trascinava da quasi due anni», commenta Sergio Drescig, segretario Fim Cisl del Fvg, «la Mangiarotti, pur avendo commesse fino al 2018, rischiava di portare i libri in tribunale».

Credits Images:

© Mangiarotti Spa