La notizia era nell’aria da alcuni giorni. Adesso è arrivata l’ufficialità: Exor, holding della famiglia Agnelli, ha venduto per 1,278 miliardi di dollari il proprio 75% della società immobiliare commerciale Cushman & Wakefield. Ad aggiudicarsi la quota è Dtz: una società controllata da Tpg Capital insieme a Pag Asia Capital e al fondo pensionistico degli insegnanti dell’Ontario. Dopo l’aggregazione, il marchio Dtz diventerà Cushman, imponendosi sul mercato come uno dei principali gruppi di intermediazione e servizi immobiliari al mondo.
Stando a quanto emerge, l’enterprise value complessivo è di 2 miliardi di dollari, per una plusvalenza di 722 milioni. Il perfezionamento dell’operazione avverrà, in seguito all’approvazione delle autorità competenti, nel quarto trimestre 2015. Nella nota diffusa da Exor, si legge che «nel 2014 Cushman & Wakefield ha ottenuto i risultati più elevati della sua storia, sia in termini di ricavi che di margini, con ricavi netti pari a 2,1 miliardi di dollari, un ebitda rettificato di 175,4 milioni e un ebitda margin rettificato dell’8,4%».
John Elkann, presidente di Exor © Getty Images
