Chiara Ferragni pronta a cedere la maggioranza – ma non il controllo – di Fenice, società titolare dei diritti di sfruttamento del marchio dell’imprenditrice e influencer. La notizia era nell’aria da alcuni mesi: ormai da oltre un anno Bnp Paribas stava valutando investitori finanziari da affiancare a Ferragni per far compiere una crescita esponenziale a Fenice. Ora, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, Avm Gestioni starebbe negoziando l’ingresso come azionista di maggioranza
Fenice: quanto vale la società di Chiara Ferragni
La società di gestione del risparmio di Giovanna Dossena sarebbe pronta a immettere 20 milioni di euro nell’operazione, mentre altri 10 potrebbero arrivare da un gruppo di investitori privati, riuniti in un club deal. Secondo indiscrezioni riportati dal quotidiano economico, la valutazione complessiva di Fenice potrebbe quindi attestarsi sui 50 milioni di euro. A operazione conclusa, Chiara Ferragni manterrebbe una quota di minoranza della società e poteri di governance. In uscita, invece, il socio Alchimia che a oggi mantiene il 40% della società.
I numeri di Fenice
L’obiettivo dell’operazione con Avm Gestioni è quello di far fare un “salto di qualità” a Fenice, che dopo un 2020 sottotono (1,1 milioni di euro di fatturato e perdite per 3,4 milioni) e un 2021 in crescita, nei prossimi anni dovrebbe registrare numeri record. Su Il Sole 24 Ore si parla di un giro d’affari da 23 milioni di euro nel 2024, che salirebbe a 27,8 milioni nel 2025 con un Ebit Margin al 30%.