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Borsa Milano, banche popolari sugli scudi

Al termine di una giornata positiva per Piazza Affari, si segnalano i guadagni di Popolare di Milano e Banco Popolare, che starebbero lavorando per accordo di fusione

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Ancora una chiusura positiva per la Borsa di Milano, che archivia la giornata di scambi a Piazza Affari con un indice Ftse Mib in crescita dello 0,85%, tornato sopra i 20 mila punti. Il mercato internazionale, complice un inizio d’anno decisamente nervoso, resta ancora fragile: nel pomeriggio l’inversione di rotta dei prezzi del petrolio, tornati a perdere terreno, hanno fatto scattare alcune realizzi sulle Borse europee; Milano in chiusura ha visto sgonfiarsi parzialmente il rialzo della mattinata, che era stato favorito dai dati incoraggianti in arrivo dall’economia cinese.

A Milano sono soprattutto i bancari a crescere maggiormente tra le blue chips: Bpm e Banco Popolare, come riportato da Reuters, balzano rispettivamente del 5,6% e del 4,2% dopo che ieri alcune fonti hanno detto che le due banche stanno lavorando per cercare di arrivare a un accordo su una fusione alla pari entro inizio marzo. Intesa Sanpaolo e Unicredit segnano un rialzo, rispettivamente, dell’1,85% e dello 0,2%. Salgono anche Mps (+1,9%) e Carige (+1,3%), protagoniste lunedì di un pesante crollo. Perde terreno il settore del lusso con Tod’s (-2,4%) e Moncler (-2,75%).