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Borsa Italiana, su Milano pesa “l’effetto cedole”
Apertura di Piazza Affari a -0,87%, ma il bilancio resta positivo dall’inizio dell’anno (+24% circa). Spread Btp-Bund a 120 punti
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Moderato rialzo in tutta Europa – Francoforte +0,54%, Parigi +0,22% e Londra +0,05% – in calo Milano. Borsa Italiana, che la scorsa settimana aveva chiuso con un bilancio in crescita dello 0,69% (+24% circa dall’inizio dell’anno) apre le contrattazioni con un calo dello 0,87% (-0,82% per l’indice Ftse AllShare); a pesare su Milano, come riportato da Borsa Italiana, è “l’effetto cedole” che, sul solo Ftse Mib, dove ben 21 titoli quotano ex dividendo, ha un impatto negativo dell’1,6%. Al netto di questa flessione tecnica, quindi, l’indice salirebbe dello 0,8% circa.
Tra i titoli di Piazza Affari a maggiore capitalizzazione in evidenza Saipem (+1,78%), Azimut (+2,2% al netto della cedola) e Moncler (+1,8%). Debole invece Mps (-1,65%). Sul mercato dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1397 dollari. Rimbalza, infine, il prezzo del petrolio: il future giugno sul Wti guadagna l’1,39% a 60,51 dollari al barile.
Btp-Bund. Lo spread tra Btp e Bund ha aperto la seduta a 120 punti base, in rialzo dai 115 della chiusura di venerdì scorso. In aumento anche il rendimento dei decennali italiani che sale all’1,83% dall’1,80% fatto segnare alla fine della scorsa settimana.
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