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Banca Popolare di Vicenza, occultato un passivo di 974 milioni

Gdf nella sede dell’istituto su ordine della procura dopo gli esposti dei correntisti. Tra gli indagati, con accusa di aggiotaggio e ostacolo all’autorità di vigilanza, figurano il presidente Gianni Zonin e l’ex direttore generale Samuele Sor

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I vertici della Banca Popolare di Vicenza avrebbero omesso, dal bilancio, un passivo di 974 milioni di euro: è questa l’accusa mossa ai piani alti dell’Istituto popolare, ora sotto inchiesta con l’accusa di aggiotaggio e ostacolo all’autorità di vigilanza. Tra i nomi coinvolti, spiccano quelli del presidente Gianni Zonin, dell’ex direttore generale dimissionario Samuele Sorato, dei consiglieri di amministrazione Giuseppe Zigliotto e Giovanna Maria Dossena. Stando a quanto emerso, tra il 2012 e il 2014 i manager avrebbero cercato di ripianare la voragine di perdite avvallando interventi illeciti.

«Gli indagati hanno diffuso notizie false e hanno posto in essere altri artifici idonei a incidere in modo significativo sull’affidamento riposto dal pubblico nella stabilità patrimoniale della Banca», spiega il pubblico ministero Luigi Salvadori nell’ordine di perquisizione. «In particolare hanno concesso numerosi finanziamenti a favore di soggetti in difetto dei presupposti e in violazione della procedura deliberativa finalizzati all’acquisto sul mercato secondario di azioni della Banca per un controvalore non inferiore a 223 milioni di euro e in occasione dell’aumento di capotale del 2013 e del 2014 per un controvalore di circa 136 e 146 milioni di euro». Inoltre, avrebbero omesso di inserire il passivo nei bilanci sociali del 2012, 2013 e 2014.

Nel mirino, anche 975 milioni di euro di finanziamenti erogati dalla banca e probabilmente utilizzati dai clienti per comprare azioni dello stesso istituto popolare. Dal canto suo, La Banca garantisce «piena collaborazione da parte della dirigenza e del personale della Banca Popolare di Vicenza ai nuclei di polizia giudiziaria della guardia di finanza che hanno svolto perquisizioni presso la sede centrale della Banca a Vicenza e negli uffici direzionali di Milano, Roma e Palermo».

Credits Images:

Giovanni Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza