Connettiti con noi

Business

Apertura di Borsa, Milano debole in apertura

Settimana con eventi chiave in tutto il mondo. In Europa attesa la riunione del Consiglio della Bce

architecture-alternativo

Inizio di settimana in salita per la Borsa di Milano, che nei primi minuti di contrattazioni di lunedì 30 novembre segna un ribasso dell’indice Ftse Mib pari allo 0,15% (Ftse it AllShare -0,11%). Un risultato in linea con il resto del continente europeo, dopo che in Asia e Pacifico hanno segnati forti ribassi dopo i dati sulla produzione industriale inferiore alle attese (Tokyo ha perso lo 0,69%); in controtendenza le Borse di Shanghai e Hong Kong.Conferenza sul clima di Parigi a parte, quella che inizia oggi è una settimana caratterizzata da eventi chiave: sono attesi i dati sulla produzione cinese e quelli sulla disoccupazione negli Stati Uniti, qui si terrà anche l’audizione del presidente della Fed Janet Yellen al Confresso; in Europa appuntamento per il 3 dicembre, quando si riunirà il consiglio direttivo della Bce. Guardando le performance dei titoli del listino Ftse Mib di Piazza Affari, si segnala soprattutto il balzo in avanti di Salvatore Ferragamo (+2,2%), che beneficia del giudizio positivo degli analisti di Exane; in crescita oltre l’1% anche A2a (+1,76%). Perdono terreno, invece, i petroliferi Eni e Saipem (rispettivamente -0,78% e -0,68%).

Spread Btp-Bund. Apertura di settimana in calo per lo spread tra Btp e Bund che si attesta in avvio di giornata a 92 punti base, in calo rispetto al closing di venerdì scorso a quota 94 punti base. Stabile il rendimento dei Btp all’1,40%, come nel finale della vigilia.