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A Damiani i vetri Venini di Murano
Alla D. Holding, che controlla l’azienda orafa quotata in Borsa, il 60% della storica vetreria fondata nel 1921. Giancarlo Chimento e Giuliano Tabacchi restano al 40%
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Passa sotto il controllo di Damiani gioielli la Venini, storica vetreria di Murano, fondata nel 1921 e fino a ieri controllata dalla holding Luxury industries di Vicenza che include anche l’imprenditore Giancarlo Chimento e la 2G Investimenti di Giuliano Tabacchi.
Attraverso la cassaforte del gruppo, la D. Holding, la famiglia Damiani acquisirà il 60% di Venini, aggiungendo il marchio a un portfolio che comprende Pomellato, Calderoni, Salvini e Rocca, comprati per diversificare l’offerta di prodotti di lusso che fanno capo alla società quotata. La famiglia Damiani – al cui vertice ci sono i fratelli Guido e Giorgio Grassi Damiani – sarà affiancata da Chimento e Tabacchi, che restano al 40%. L’obiettivo è continuare a puntare sui vetri di pregio e raddoppiare il fatturato, che oggi è di circa 10 milioni di euro.
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