Connettiti con noi

Business

Fastweb a segno più da 26 trimestri. Fatturato oltre i 2,2 miliardi di euro

L’azienda annuncia i risultati relativi al 2019. Superati i 2,6 milioni di clienti su rete fissa (+3,5%), crescono del 26% i clienti del servizio mobile 4G

architecture-alternativo

Ventisei trimestri consecutivi, ovvero oltre 6 anni di risultati positivi per il gruppo Fastweb, che nell’anno appena conclusosi ha superato i 2,2 miliardi di ricavi (2.118 milioni di euro), superando del 5,4% i 2,104 miliardi registrati al 31 dicembre 2018.

A crescere sono anche i clienti su rete fissa, che salgono a 2.637.000 unità (+3,5%) rispetto all’anno precedente, così come i clienti del servizio mobile 4G, che salgono a quota 1,806 milioni (+26%). Un tasso di crescita che, si precisa in una nota del gruppo, si mantiene “robusto, nonostante il contesto fortemente competitivo. In aumento anche la percentuale di clienti che adottano servizi mobili assieme a quelli fissi e che rappresenta adesso il 34% della customer base di Fastweb”.

Nel 2019 l’Ebitda complessivo del gruppo Fastweb ha raggiunto i 750 milioni di euro, +5% su base confrontabile rispetto al 2018. Evoluzione “estremamente positiva”, si precisa nella nota del gruppo, anche la generazione di cassa, che si attesta a 101 milioni di euro, con un incremento di ben 25 milioni rispetto al 2018 (89 milioni, considerando gli investimenti per le frequenze).

Fastweb: 600 milioni di euro investiti nel 2019

Sul versante industriale, Fastweb continua a perseguire la propria strategia convergente di “OTT infrastrutturato”, con l’obiettivo di fornire connettività “gigabit” ai propri clienti facendo leva su una combinazione di reti proprietarie e tecnologie di nuova generazione e, al contempo, sviluppando un approccio sempre più “OTT-like” in termini di immediatezza, semplicità ed efficacia. Fastweb si conferma anche nel 2019 leader per gli investimenti – che sfiorano i 600 milioni di euro, pari al 27% dei ricavi – destinati prioritariamente allo sviluppo della copertura ultrabroadband attraverso uno dei più vasti roll-out combinati di reti fisse e mobili a livello europeo (FTTx, 5G Mobile, 5G FWA).

In particolare, grazie al recente accordo con Linkem, il numero di famiglie e imprese raggiunte da collegamenti fino a 1 Gigabit al secondo su rete Fastweb passerà dagli attuali 8 milioni di abitazioni, a 16 milioni entro fine 2023, con un anno di anticipo rispetto ai precedenti annunci.

Fastweb: i primi servizi 5G mobile a metà 2020

Per quanto riguarda, invece, il 5G mobile, a valle dell’accordo con WindTre siglato lo scorso giugno e l’ottenimento dell’autorizzazione di MNO che formalizza l’ingresso di Fastweb nel mercato come operatore infrastrutturato, il co-investimento per la realizzazione di una rete 5G a livello nazionale è entrato nella fase operativa di pianificazione e di deployment con il lancio dei primi servizi mobili 5G atteso attorno alla metà del 2020.

I clienti che hanno attivato un servizio di connettività a banda ultra-larga con Fastweb salgono a 1.698.000 (+21% rispetto a dicembre 2018). Cresce anche la percentuale – a oggi del 64% – dei clienti che optano per una connessione a banda ultra-larga (Ubb) con performance fino a 1 Gigabit. Una percentuale unica a riprova dell’indiscusso ruolo di Fastweb nel promuovere la “digital trasformation” di famiglie ed imprese, confermata anche dall’ultimo Osservatorio delle Comunicazioni Agcom secondo il quale Fastweb è il primo operatore alternativo nel mercato Ubb con una quota di mercato del 22,6% .

In ulteriore miglioramento anche le performance della Business Unit Enterprise, con la quota di Fastweb nel rispettivo mercato che si attesta al 33% in termini di ricavi totali (era il 31% nel 2018), con una crescita particolarmente sostenuta del segmento Pubblica Amministrazione e dei servizi ICT a valore aggiunto. I ricavi totali della divisione si attestano a 862 milioni (+10% rispetto al 2018).

Altrettanto solide le performance della divisione Wholesale: cresce in particolare l’incidenza del servizio di fornitura all’ingrosso di servizi di connettività ultrabroadband ad altri operatori nazionali, con il numero di linee Ubb fornite ad altri operatori che raggiunge 120.000, il doppio rispetto all’anno precedente, ed un trend di crescita che si prevede costante anche per i prossimi mesi, grazie all’acquisizione nel corso del 2019 di due ulteriori clienti di primaria rilevanza quali WindTre e Sky, che si aggiungono allo sviluppo di clienti consolidati come Tiscali.