Connettiti con noi

Business

Euronics, si cresce e si pensa al futuro

Il 2010 chiuso con un fatturato a +9% e 22 nuovi negozi. Ambizioso piano di sviluppo per il 2011, tra il restyling dei negozi e una comunicazione tutta nuova da 25 milioni di euro

architecture-alternativo

Non si ferma Euronics, il gruppo, leader nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo, dopo un 2010 appena archiviato con ottimi numeri, pensa già al 2011: pronto un ambizioso piano di sviluppo.Nel 2010 il gruppo ha realizzato un fatturato consolidato di 1,93 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2009. Il dato è stato comunicato ieri durante la convention del gruppo dal direttore generale Roberto Cuccaroni, che ha sottolineato il particolare valore di tale risultato in rapporto all’andamento generale del retail market, cresciuto solamente dell’1 %, ma anche dei consumer channel, che hanno segnato un +3% (dati GfK). “In un mercato in generale stagnante”, ha commentato Cuccaroni, “il nostro canale ha performato meglio, ed Euronics in particolare ha avuto una crescita decisamente superiore alla media”. La quota di mercato dell’insegna è cresciuta dell’1%, raggiungendo nel 2010 il 18,4%.Fatturato in crescita, ma anche espansione della rete. Nel 2010 Euronics ha aperto 22 nuovi store, che hanno portato la rete a un totale di 286 punti vendita, per una superficie di vendita totale di oltre 350 mila metri quadrati. L’anno appena passato ha visto anche debuttare una nuova insegna: Euronics City, dedicata ai punti vendita tra i 350 e gli 800 metri quadrati. I risultati positivi del 2010 non sono che il punto di partenza per il 2011. Varato un intenso programma di nuovi progetti. Come ha dichiarato Albino Sonato, presidente del gruppo, servono, infatti, delle “mosse strategiche, anzi vitali” perchè “la sfida è e sarà molto dura perché la globalizzazione ci costringe inesorabilmente a confrontarci non più in un mare ma in un oceano, un oceano in tempesta”. Si parte dal restyling dei negozi. Dalla nuova insegna, nella quale i classici giallo e blu verranno schiariti, al rinnovamento del visual, con più aree emozionali per coinvolgere maggiormente la clientela. L’investimento in comunicazione, che nel 2010 è stato pari a 25 milioni di euro, verrà confermato nei volumi con una ripartizione delle spese diversa, debutterà una nuova piattaforma web e maggiore attenzione ai social network.