Sono 10 milioni gli e-commerce addicted

Il decollo dell’e-commerce è ormai noto, ma un volo a quota così alta era forse inaspettato. A rilevare l’altezza raggiunta dal settore ci pensa come sempre Netcomm, che diffonde dati da vertigini: gli e-shopper che hanno effettuato un acquisto negli ultimi tre mesi sono ora oltre 16 milioni (erano 9 milioni solo tre anni fa), mentre coloro che comprano su base mensile sono diventati 10 milioni a maggio 2014 (+26% nell’ultimo anno). Superano quota 21 milioni, invece, gli italiani che hanno comprato online un bene e servizio almeno una volta nella vita.

Benzina di questi dati è soprattutto il comparto turistico che passa dal 25% del Net Retail di marzo al 34% di giugno grazie all’aumento degli acquisti online di pacchetti vacanze. Ma l’online è spesso determinante anche per gli acquisti tradizionali: influenza in modo profondo circa un acquisto tradizionale ogni quattro e, per quanto riguarda i pacchetti vacanza e soggiorni turistici, il 33% dei casi.

La meta verso cui questo volo dell’e-commerce si sta dirigendo sono le app dei dispositivi mobili: il 16,4% degli oltre 16 milioni di acquirenti online degli ultimi tre mesi ha fatto almeno un’esperienza di acquisto utilizzando un’app su smartphone e il 10% di essi utilizzando un’app su tablet.

Se si considera, però, il numero complessivo di acquisti online (e non gli acquirenti) il ricorso ai dispositivi mobili è meno frequente: ogni 100 acquisti online, solo 6,8 sono effettuati da tablet pc (sia su sito web che via app) e 8,3 da smartphone (sito web o app).

Nel complesso, 56 acquisti su 100 sono relativi a prodotti fisici mentre 44 riguardano beni e servizi digitali, interessano soprattutto i settori viaggi e turismo, elettronica, servizi assicurativi, abbigliamento e alimentare e, last but not least, l’87% degli acquisti online viene pagato al momento dell’ordine (era l’83% nel 2013).

Il valore dell’e-commerce viaggia così verso i 18 miliardi nel 2014, dopo aver superato i 14 miliardi di euro nel 2013.