Connettiti con noi

Business

Semplificazioni, birra e alcol finanziano la scuola. Cosa cambia

I principali emendamenti al decreto al termine dell’esame delle commissioni Affari costituzionali e Industria della Camera. Tra le novità: P.a. più digitale dal 2014 e l’uso della cartella clinica. Al momento nessun tetto agli stipendi di manager di authority ed enti locali

architecture-alternativo

Stop ai tagli del personale scolastico e 10 mila nuovi posti per attività di recupero e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali; il denaro necessario arriverà da nuove entrate dai giochi e dall’aumento del prezzo di birra e prodotti alcolici. È solo una delle misure introdotte – attraverso emendamento – al decreto semplificazioni approvato dal governo lo scorso gennaio e il cui esame è stato concluso oggi dalle commissioni Affari costituzionali e Industria della Camera. Diverse le proposte di modifiche introdotte che vanno da una Sanità e Pubblica amministrazione più digitale (almeno nelle comunicazioni) a nuove misure per la rete di telecomunicazioni per ridurre i costi accessori. Novità assente dal ddl semplificazioni, anche perché poco coerente con l’obiettivo del provvedimento, l’estensione del tetto agli stipendi dei manager pubblici. Al momento, infatti, i dirigenti di authority ed enti locali restano esclusi. Ecco, in dettaglio, i principali emendamenti approvati in commissione:

Il sito della Camera – Il lavoro delle commissioni

SOLO COMUNICAZIONI ONLINE PER LA P.A.. Dal 2014 le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni dovranno avvenire “esclusivamente” attraverso i “canali telematici e la posta elettronica certificata”. Secondo il testo, queste comunicazioni riguarderanno “l’utilizzo dei servizi, anche a mezzo di intermediari abilitati, per la presentazione da parte degli interessati di denunce, istanze e atti e garanzie fideiussorie, per l’esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché per la richiesta di attestazioni e certificazioni”.

PIÙ RISORSE ALLA SCUOLA. Stop ai tagli del personale scolastico.In sede di prima applicazione – si legge nel testo – l’organico dell’autonomia è determinato in misura uguale a quello dell’anno scolastico 2011/2012 pari a 724 mila posti docenti e 233.100 posti Ata, fermo restando anche per gli anni 2012 e successici l’accantonamento in presenza di esternalizzazione dei servizi per i posti Ata”. Inoltre si prevede l’introduzione di 10 mila posti per attività di recupero e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali e per estendere il tempo pieno scuola. Le coperture prevedono, tra l’altro, un rincaro di birra e alcolici (vedi sotto). ++Aggiornamento: saltano le assunzioni della scuola++

BIRRA E ALCOL PIÙ CARI. Le risorse per pagare la stabilizzazione di personale docente e non per i servizi legati al tempo pieno arriveranno anche dall’aumento delle bevande alcoliche. Prevista anche una rivisitazione delle norme sui giochi. L’emendamento prevede l’aumento delle imposte sulla “produzione e sui consumi” di “birra, prodotti alcolici intermedi e alcol etilico”. L’obiettivo è di incassare 100 milioni di euro in più all’anno a partire dal 2012. La stessa misura prevede nuove entrate dai giochi “in misura non inferiore a 250 milioni di euro annui a decorrere dal 2012” attraverso l’emanazione di disposizioni che riguardino i “giochi pubblici” e i “giochi numerici a totalizzazione nazionale”. A cambiare sarà anche “la percentuale della posta in gioco a montepremi ovvero a vincite in denaro, la misura del prelievo erariale unico, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita”.

PIANO ENERGETICO. Il governo dovrà indicare entro tre mesi “gli impianti e le infrastrutture energetiche ricadenti nel territorio nazionale e di interconnessione con l’estero, identificati come prioritari” con particolare riferimento ai progetti tesi a creare un mercato europeo del gas e dell’energia.

COSTI RETE FISSA TELECOMUNICAZIONI. Nuove norme per ridurre i costi accessori dell’ultimo miglio della rete fissa di telecomunicazione. “Il servizi di accesso all’ingrosso di rete fissa – si legge nel testo – devono essere offerti agli operatori concorrenti in maniera disaggregata in modo che gli stessi operatori non debbano pagare per servizi non richiesti e si possa creare un regime concorrenziale anche per i servizi accessori”. In particolare, si afferma nella norma, il prezzo del servizio di accesso all’ingrosso di rete fissa “deve indicare separatamente il costo della prestazione dell’affitto della linea e il costo delle attività accessorie quali il servizio di manutenzione correttiva”.

RIFIUTI ALL’ESTERO. Le imprese che effettuano il trasporto transfrontaliero di rifiuti, dovranno allegare una dichiarazione dell’Autorità del paese di destinazione “dalla quale risulti che nella legislazione nazionale non vi siano norme ambientali meno rigorose di quelle del diritto comunitario”.

ATTENZIONE A SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO. La semplificazione dei controlli sulle imprese non si applicherà in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

ACCERTAMENTI UNIVERSITÀ. Le università potranno accedere all’anagrafe nazionale degli studenti per verificare la veridicità dei titoli autocertificati.

CARTELLA CLINICA ELETTRONICA. Diverse le novità introdotte per favorire l’uso della rete nelle pratiche cliniche favorendo la sanità digitale: tra queste l’utilizzo della cartella clinica elettronica, la regolamentazione dell’utilizzo della telemedicina e l’utilizzo di sistemi di prenotazione elettronica. Il testo prevede che nei piani di sanità nazionali “si privilegia la gestione elettronica delle pratiche cliniche, attraverso l’utilizzo della cartella clinica elettronica”, così come “i sistemi di prenotazione elettronica” delle visite. La proposta approvata prevede che il ministero della Salute emani un decreto con cui “si promuove l’utilizzo di dispositivi mobili nel settore sanitario i quali possono essere utilizzati per la raccolta di dati clinici, la diffusione di informazioni ai medici, ricercatori e pazienti e per l’offerta diretta di cure attraverso la telemedicina mobile”. Con un altro decreto il ministro della Pubblica amministrazione, di concerto con quello della Salute, fissa i criteri per “omogeneizzare l’accesso alle informazioni relative allo stato sanitario dei cittadini sul territorio nazionale”.