Business
Robot utili solo se i dipendenti vengono formati e riqualificati
Se vogliono che l’automazione aumenti la produttività, le imprese devono investire in efficaci programmi di formazione. I risultati di uno studio
I robot miglioreranno il mondo del lavoro? Il dilemma è tuttora aperto. Quel che appare certo al momento è che l’automazione può sì essere positiva, ma solo se è accompagnata da investimenti sulla formazione del personale. La conferma arriva da uno studio condotto dal Capgemini Research Institute, che ha coinvolto complessivamente 2mila lavoratori, tra cui 800 manager, tutti dipendenti di aziende molto grandi, con più di 50mila persone al proprio servizio e oltre un miliardo di dollari di fatturato. Ebbene, secondo gli intervistati, robot e macchine possono aumentare la qualità della forza lavoro (43%) e la produttività di un’impresa (37%), a patto che la dirigenza spinga per un appropriato aggiornamento delle competenze della forza lavoro. In caso contrario, il potenziale di questi strumenti rimane inespresso. E, infatti, se nelle aziende in cui sono stati introdotti chiari ed efficaci programmi di riqualificazione, la maggior parte dei dipendenti (52%) e un’alta percentuale di dirigenti (46%) credono che l’automazione stia migliorando la produttività, nelle imprese che ancora devono intraprendere un processo di riqualificazione queste percentuali si abbassano rispettivamente al 42% e al 35%.
Peccato che al momento siano pochissime le imprese che hanno capito l’importanza di affiancare la spinta verso l’automazione alla creazione di precisi percorsi di formazione. Secondo lo studio, solo il 10% delle grandi aziende ha avviato una fase completa di programmi di riqualificazione. Il 75% non ha neppure cominciato una fase pilota. Eppure, i numeri dimostrano che così facendo non si va da nessuna parte. Stando all’analisi del Capgemini Research Institute, le grandi imprese che dirottano una buona parte delle proprie risorse nei programmi di riqualificazione dello staff potrebbero risparmiare 90 milioni di dollari l’anno rispetto alle concorrenti che non investono sulla riqualificazione dei dipendenti. Insomma, per aumentare la produttività e il proprio business la soluzione non è tagliare il costo del lavoro, bensì fare investimenti mirati e massici.