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Risparmi: grazie al digital, ora gli italiani ragionano per obiettivi

Il gruzzoletto accumulato non finisce tutto parcheggiato in banca, ma diviso per spese connesse alla vita quotidiana

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Gli italiani continuano a essere un popolo di formichine, ma rispetto al passato tendono a fare una gestione più oculata dei propri risparmi. A dirlo i dati dell’Ufficio Studi HYPE, la soluzione digitale per una gestione semplice ed efficiente del denaro
che funziona attraverso un’app mobile e che conta oggi oltre 790mila clienti attivi. È vero, infatti, che nel 2018 i nostri connazionali hanno accumulato il 32% in più rispetto al 2017 e che la propensione al risparmio è salita all’8,1% del reddito disponibile (in pratica su 10 euro guadagnati, 8 vengono messi da parte), ma è anche vero che il gruzzoletto accumulato non è finito tutto parcheggiato sui conti correnti. L’8% degli utenti di HYPE, pari a 60mila persone, hanno scelto di attivare almeno un obiettivo, ossia uno scopo di spesa connesso alla vita quotidiana, come abbigliamento, viaggi, veicoli, regali, casa. Complessivamente, gli obiettivi individuati sono stati oltre 110mila, per un totale di più di 133 milioni di euro di capitale messo nel salvadanaio virtuale.

L’altra buona notizia è che questa tendenza alla parcellizzazione del risparmio e alla costruzione di un percorso di accumulo per spese riguarda tutte le fasce d’età. Anche i giovanissimi, a dispetto del luogo comune che li considera risparmiatori poco attenti: il 52% di coloro che scelgono di strutturare il risparmio attraverso la funzione obiettivi è under 30. Di questi, il 16%, pari a 18mila utenti, è addirittura minorenne: complessivamente, i giovanissimi hanno messo da parte oltre 31 milioni di euro. “È la dimostrazione di come i Millennials siano estremamente attenti alla gestione del proprio denaro grazie ai nuovi strumenti digitali che semplificano le funzioni di spesa e di risparmio siano capaci di organizzare in maniera efficace la quotidianità del proprio cash-flow, affrontando con equilibrio e lungimiranza anche le oscillazioni di breve e medio periodo” commenta l’Ufficio Studi HYPE.

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