Connettiti con noi

Business

Prime Day 2022: Amazon alla prova dell’inflazione

La società di Jeff Bezos attende risposte dalla due giorni di promozioni sul proprio portale di e-commerce. L’obiettivo toccare i 12,5 miliardi di dollari di vendite, superando il record del 2021

architecture-alternativo

Realizzare vendite per 12,5 miliardi di dollari, superando il record del 2021, pari a 11 miliardi. È l’obiettivo di Amazon, che sta affrontando uno dei Prime Day con più incognite degli ultimi anni. Nonostante la due giorni di sconti e promozioni sia da sempre un periodo di grandi risultati per la multinazionale di e-commerce, il superamento del record di vendite non è poi così scontato. Bisognerà capire se la propensione all’acquisto dei consumatori sarà più forte dell’inflazione, che negli Stati Uniti e Europa è vicina alla doppia cifra e che non ha risparmiato le vendite online.

Secondo alcuni analisti, il Prime Day 2022 del 12 e 13 luglio non sarà soddisfacente come negli anni passati; per altri, invece, le promozioni potrebbero spingere i consumatori ad acquistare più in questa due giorni che nei prossimi mesi. In ogni caso, si evidenzia in un articolo di Milano Finanza, non sarà una buona notizia per Amazon. Dopo il boom di vendite favorito dalla pandemia, la società di Jeff Bezos ha registrato “solo” il 7% di aumento dei ricavi nel primo trimestre di quest’anno e il gruppo ha preventivato altri rallentamenti nei prossimi mesi al punto di ipotizzare un secondo Prime Day in un anno a fine 2022 (dopo il Black Friday). Non ci sono conferme dalla società, che rischierebbe di spingere i consumatori a rimandare gli acquisti, ma secondo MF la piattaforma avrebbe già sondato la disponibilità dei rivenditori a proporre sconti esclusivi e maggiorati nel mese di dicembre.

Credits Images:

© Getty Images