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Piccoli commercianti: affluenza +40% rispetto al 2021

Il 57% ritiene che lo smart working abbia contribuito a incoraggiare i consumatori a fare acquisti nei negozi di prossimità con maggiore frequenza

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Nell’ultimo anno i piccoli commercianti hanno registrato un aumento del 40% dell’affluenza, segno del grande ritorno alla vita di quartiere e l’aumento della popolarità dello shopping vicino a casa. Secondo quanto emerge da una ricerca condotta tra i piccoli negozianti d’Italia da Nielse per American Express, il 57% ritiene che le nuove modalità di lavoro, in particolare lo smart working, abbiano contribuito a incoraggiare i consumatori a fare acquisti nei negozi di prossimità con maggiore frequenza. Inoltre, il 65% dei piccoli commercianti ritiene che il loro quartiere sia diventato più dinamico.

Comodità e relazioni umane tra i principali vantaggi

Ma quali sono i principali driver per lo shopping locale? Per i consumatori la piacevolezza di fare la spesa vicino a casa (79%), il supporto all’economia locale (77%), la comodità (56%) e il risparmio di tempo (36%). Per i commecianti invece lo sono soprattutto il piacere di vedere e interagire con le persone che si conoscono (97%), il rapporto di fiducia con il negoziante (88%), la qualità offerta dai commercianti locali (92%). I venditori ritengono inoltre che per i clienti siano molto importanti la pulizia e il rispetto delle disposizioni anti covid nel negozio (43%), i rapporti amichevoli (42%), la reputazione (38%) e le recensioni positive su Internet (30%). Al contrario, i consumatori considerano questi elementi meno rilevanti: la pulizia è infatti considerata essenziale solo dal 37%, i rapporti di fiducia e amicizia del 28%, la reputazione del 22% e le recensioni online dal 7%. I prezzi ragionevoli sono l’aspetto più considerevole per il 52% dei consumatori.

Nuovi servizi e segnali di ripresa

Gli ultimi due anni hanno portato, inoltre, i commercianti ad ampliare notevolmente i servizi per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori. Oggi, il 51% delle attività di quartiere consente di ordinare in remoto e di ritirare in seguito la merce presso il punto vendita, il 29% ha attivato un e-commerce con consegna diretta o tramite piattaforme di terzi (27%) a casa del cliente.

I risultati della ricerca evidenziano, infine, come per il 52% delle attività il fatturato negli ultimi 12 mesi sia rimasto sostanzialmente invariato e che per il 24% dei negozi di quartiere l’attività sia aumentata. In previsione futura, il 23% degli intervistati vede una possibile crescita del fatturato rispetto allo scorso anno, mentre il 61% ritiene che rimarrà invariato.Per stimolare la crescita continuano a essere fondamentali alcuni elementi, come la sicurezza del negozio, ritenuta essenziale dal 55% dei negozianti, in calo rispetto al 66% dello scorso anno. Stabile il focus sull’acquisizione di nuovi clienti (58%).

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Foto di Michelle Raponi da Pixabay