Music Magpie: un’idea semplicissima alla base di un business vincente

Nella lotta alla sopravvivenza, in questo particolare frangente economico, ad avere la meglio sono i creativi, quelli che si dimostrano in grado di inventarsi un’attività. L’idea alla base di queste iniziative non è sempre il classico colpo di genio; spesso si tratta semplicemente di sfruttare risorse alla portata di tutti, ma a cui nessun altro prima aveva pensato. In sostanza ciò che ha fatto il gruppo Entertainment Magpie che, attraverso il sito internet Music Magpie, è riuscito a ritagliarsi una fetta di mercato tutta sua, rivendendo Cd e Dvd usati. Allan Leighton, veterano della vendita al dettaglio, è a capo del gruppo, mentre il fondatore di questa sorprendente realtà, che nel giro di un anno è riuscita a triplicare il proprio fatturato, è l’attuale direttore generale, Steve Olivier. Ma è davvero possibile dar vita a un business così remunerativo in questo settore? Pare proprio di sì, se consideriamo che Music Magpie offre un prodotto decisamente meno costoso rispetto alle catene di distribuzione che vendono prodotti nuovi. I Cd e i Dvd vengono acquistati a meno di una sterlina l’uno e poi rivenduti. Il 70% delle vendite avviene attraverso il sito Music Magpie, mentre il resto della merce è in vendita presso una catena di negozi.Steven Olivier ha dichiarato al Financial Times che, di solito, il gruppo acquista dalle 100 alla 200 unità al giorno, e che utilizzare Music Magpie per disfarsi del proprio parco Cd/Dvd è decisamente più semplice che vendere per conto proprio su eBay, per esempio. Infatti grazie al sito è possibile vendere centinaia di unità per volta e guadagnare subito. Music Magpie rivende tutto a un prezzo maggiorato, ma sempre più conveniente rispetto al prodotto nuovo e gli acquirenti sembrano gradire, dal momento che le vendite vanno alla grande: nell’ultimo anno Magpie ha triplicato il suo fatturato a circa 38 milioni di euro e conta di triplicarlo nuovamente nel 2012 arrivando a quota 120 milioni.