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Mondiali in Brasile, campioni… delle carte di credito

Più 90 milioni spesi rispetto al Sudafrica in denaro elettronico. Per la gioia di Visa, sponsor della Fifa

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I campioni del mondo di Brasile 2014? I tedeschi, certo, ma soprattutto i tifosi dotati di carta di credito.

A raccontarlo sono i dati forniti da Visa, sponsor ufficiale Fifa, che fa i conti iridati: tra il 12 giugno e il 13 luglio scorsi, nel mondo è stato speso il 143% di denaro elettronico in più.

Fa sorridere in particolare il dato brasiliano che segnala spese per 279 milioni di euro: in Sudafrica nel 2010, in un’edizione blindata per le questioni di di sicurezza, il conto si era fermato a 190 milioni. Evidentemente il clima di Copacabana, l’allegria brasilana e la tranquillità che ha accompagnato l’evento hanno invogliato i turisti a spendere di più. Tra i più spendaccioni ci sono americani, francesi e inglesi, nonostante – soprattutto nel caso dei sudditi di Sua Maestà – lo scarso rendimento della nazionale dei Tre Leoni. Sommano in tre, su 32 qualificate, 40 milioni in alberghi, 35 in acquisti al dettaglio e 29 i ristoranti.

La città più “ricca” è stata San Paolo (43 milioni), davanti a Rio e alla capitale Brasilia (20 milioni).

In calo solo Portogallo e Italia, con il primato per i tifosi azzurri di -0,5% delle transazioni (-0,3% per i lusitani). Insomma, le figuracce di Balotelli & C. hanno tolto agli italiani anche la voglia di spendere.

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