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Milleproroghe, i dettagli del decreto
Dai fondi per il 5xmille alle discussioni sui finanziamenti per il settore cinematografico, dalla proroga per gli alluvionati del Veneto a quella che verrebbe tolta ai terremotati de L’Aquila. Ecco le principali novità del decreto di fine anno che prevede novità anche per l’editoria, le reti Wi-Fi e Pompei
Il governo corre in aiuto delle imprese e degli alluvionati del Veneto, ma non prevede proroghe per i terremotati dell’Aquila. Escluso il bonus fiscale per i gestori delle pompe di benzina e l’aumento del prezzo del biglietto del cinema, ma il governo proroga gli incentivi per il settore cinematografico di sei mesi. Due mesi in più anche per le case fantasma e, come già annunciato, ai 100 milioni già stanziati per la legge di Stabilità, verranno aggiunti altri 300 milioni di euro per il 5 per mille. Sono questi i punti principali del decreto di fine anno Milleproroghe che è stato approvato ieri in Consiglio dei ministri e che racchiude diversi provvedimenti come i collegamenti alle reti Wi-Fi, l’editoria, il Fondo Unico dello Spettacolo e al piano straordinario per Pompei. Ecco i provvedimenti principali:
400 milioni per 5×1000, tagli a editoria. I fondi 2011 comprendono: 100 milioni già stanziati nella legge di stabilità e 100 già assegnati nella stessa Finanziaria per i malati di Sla 8 (Sclerosi laterale amiotrofica) che vengono convogliati nella voce 5 per mille ma restano a disposizione della questione sclerosi. Tagli per 50 milioni all’editoria, per 45 all’emittenza radio-tv, 50 milioni da risorse nell’ambito del patto di stabilità e 55 da risorse non spese.
Cinema: sì sgravi, no caro-biglietto. Il settore vedrà per sei mesi confermati gli aiuti (45 milioni di euro), mentre il testo entrato in Cdm vedeva una conferma per tutto il triennio 2011-2013 a fronte del rincaro dei biglietti di 1 euro. Aumento che viene escluso sia dal ministero dell’Economia che da quello per i Beni culturali. (L’approfondimento – Milleproroghe, governo avaro per il cinema).
Fondo unico spettacolo. Niente reintegro dei fondi.
Case fantasma, due mesi di più. L’emersione degli immobili sconosciuti al catasto sarà possibile fino al 28 febbraio 2011.
Alluvionati veneto. Il termine per il versamento delle tasse scadrà a 30 giugno 2011. La sospensione ‘lunga’ riguarda solo gli acconti di fine novembre. Per gli adempimenti successivi al 20 dicembre si andrà alla cassa.
Manca bonus benzina. I gestori hanno minacciato lo sciopero.
Allarme da L’Aquila. Il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente sottolinea che “nonostante le ripetute rassicurazioni e dichiarazioni del presidente Berlusconi, i residenti dei Comuni del cratere sismico non avranno la proroga nella restituzione delle tasse”.
Pompei. Stralciato il piano straordinario. Lo stralcio di Pompei blocca il Piano straordinario del ministro annunciato dopo i crolli e quindi tutti gli interventi previsti.
Wi-Fi. Inserita la liberalizzazione del Wi-Fi ma viene mantenuta la necessità di ottenere una licenza del questore per gli internet-point.
Carta d’identità. Slitta al 2012 l’avvio della carta d’identità con fotografia e impronte digitali della persona.
Intramoenia medici. Ancora un anno per la libera professione intra-ospedaliera ‘allargata’, cioè svolta in strutture alternative.
Credits Images:Palazzo Chigi, sede del governo