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Made in Italy, le emozioni valgono 10 miliardi
I clienti di fascia alta non chiedono solo prodotti di qualità, ma esperienze. Con le mosse giuste, le aziende tricolori possono conquistare 90 milioni di nuovi clienti globali nei prossimi anni
Gli amanti del made in Italy cercano qualità, eccellenza ed estetica: in una parola, emozioni. Ed è su questo che dovrebbero puntare le aziende tricolori per intercettare un potenziale tesoro di 90 milioni di clienti in tutto il mondo.
Racconta questa possibilità una ricerca del Censis per Ornellaia, presentata durante la nona edizione di Vendemmia d’Artista. Auto, moda, turismo, ristorazione e enogastronomia: gli esperti contattati sono tutti d’accordo, pensare all’Italia vuol dire emozionarsi. Chi ci sogna? Dagli americani – e non solo i paisà – ai tedeschi che hanno imparato a conoscere il nostro lato migliore, fino ai giapponesi, attirati dalla nostra arte. Al quarto posto ci sono i polacchi, seguiti da cechi, slovacchi e persino ai francesi. Come ricorda Linkiesta, secondo la classifica Country RepTrak. l’Italia è il paese con la maggior differenza tra l’opinione esterna e la considerazione esterna. Insomma, se dall’estero ci danno un 7,1, noi ci vediamo solo con un 5,7.
Le caratteristiche vincenti del made in Italy le conosciamo bene: creatività, realt e stile. L’Italian Way of Life, secondo il Censis, colpisce per la sua ricercatezza (42%), la capacità di riconoscere la bellezza (38%), la gioia (12%) accompagnata dalla lentezza (9%). Così come i nostri prodotti sono apprezzati per qualità (30%), fascino (29%), autenticità 22% e forza evocativa (18%).
Cultura, sensi, comunicazione: ecco le nostre armi per conquistare il mondo. Cerchiamo di ricordarcele: in ballo ci sono almeno 29 miliardi di euro in arrivo dall’ampliamento del mercato mondiale con l’arrivo di circa 80-90 milioni di nuovi clienti: la platea del made in Italy dovrebbe allargarsi da 400 a 480 milioni, secondo la Fondazione Altagamma, per una spesa globale nel lusso di 290 miliardi di euro in più. Quanto varranno le emozioni per il made in Italy? Il 15%, 10 miliardi l’anno di fatturato.