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Il Fondo per le Pmi aperto anche alle imprese di cinema

Nato nel 2000, il fondo è stato recentemente rifinanziato per 2 miliardi di euro fino al 2012 e può garantire le imprese fino a 1,5 milioni di euro di esposizione

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Il Fondo centrale di garanzia per le Pmi (piccole medie imprese), attivato per supportare le imprese di diversi settori industriali italiani, sarà esteso anche al settore cinematografico; la notizia è stata data durante un seminario al ministero dello Sviluppo economico: “È un traguardo fondamentale per il nostro cinema, un riconoscimento della sua importanza strategica per lo sviluppo del Paese e della sua dignità di vero e proprio comparto industriale”, ha affermato davanti ai presenti il presidente Anica, Riccardo Tozzi. “Ritengo – ha aggiunto Tozzi – che questo strumento sia utile per rafforzare il processo già in atto che vede la creazione di nuove imprese di produzione cinematografica, di distribuzione e tecniche”. Il Fondo, nato nel 2000, è un meccanismo di garanzia, da parte dello Stato, che favorisce l’accesso delle PMI alle fonti finanziarie e al mondo del credito. Recentemente rifinanziato per 2 miliardi di euro fino al 2012, può garantire le imprese fino a 1,5 milioni di euro di esposizione. Lamberto Mancini, segretario generale Anica, ha avanzato la proposta di aprire un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico che coinvolga tutti i soggetti pubblici che dedicano risorse al Cinema, in primo luogo il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Credits Images:

Riccardo Tozzi