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Fondo Unico dello Spettacolo, Tremonti (forse) ci ripensa

Pare che il ministro dell’Economia abbia intenzione di reintegrare i fondi destinati al Fus. Ma i sindacati rimangono scettici e confermano lo sciopero generale

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“Veni vidi capii”.Così si è espresso il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti dopo un colloquio con il maestro Riccardo Muti e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in merito all’emergenza in cui versa la cultura dopo i tagli al Fus, il Fondo unico dello Spettacolo. Ha continuato il ministro, che ha incotrato Muti sabato al teatro dell’Opera di Roma dopo la rappresentazione del ‘Nabucco’ di Giuseppe Verdi: “Ho visto, ho sentito e, per quanto è di mia competenza, mi hanno fatto dare la parola”; da più parti si è interpretata questa affermazione come la volontà del ministro di reintegrare il Fus che per il 2011 è a quota 258 milioni di euro, e non solo di sbloccare i 27 milioni “congelati” nei giorni scorsi. Non si è fatto attendere il commento del dimissionario ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi: “Sono lieto e sollevato che Tremonti abbia promesso attenzione rispetto ai problemi della cultura”. Intanto i sindacati dello spettacolo che confermano uno sciopero generale per il 25 marzo, commentano: “Prendiamo atto che non sono bastate manifestazioni e scioperi di artisti e lavoratori. D’incanto Tremonti, dopo quattro chiacchiere, comincia a prendere contatto con il disastro che è lì davanti al Paese, e pare che sia in fase di ravvedimento. Aspettiamo risposte chiare, complete e esaurienti”.

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Giulio Tremonti, ministro dell’Economia