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Economia

La capacità di risparmio degli italiani si è dimezzata nell’ultimo anno

Secondo l’Osservatorio Changing World di Nomisma solo un italiano su due spende meno di quello che guadagna

architecture-alternativo Credits: Image by rawpixel.com

La capacità di risparmio degli italiani è in forte calo. Pandemia, conflitto russo-ucraino, impennata dei costi dell’energia e rialzo dell’inflazione hanno colpito ecosistemi economici, produttivi e sociali, provocando un clima di incertezza che si riflette direttamente anche sui consumatori, che iniziano ad avvertire in modo intenso la diminuzione del loro potere d’acquisto, dato confermato anche dall’ultima rilevazione Istat che ha visto le vendite al dettaglio diminuire dello 0,8% in volume. Per comprendere ancora più da vicino il mondo in cui viviamo e anticipare quello in cui vivremo Nomisma lancia l’Osservatorio Changing World che, attraverso rilevazioni bimestrali su un campione rappresentativo di italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni, consente di interpretare e anticipare i cambiamenti sociali in corso e indagare aspettative, valori, bisogni e modelli di acquisto dei cittadini.

Dall’Osservatorio emerge come nell’ultimo anno l’88% delle famiglie abbia adottato opportune strategie di risparmio per far fronte al rincaro dell’energia e all’aumento generale dei costi. Nonostante questo, il 14% degli intervistati ritiene di guadagnare meno di quanto avrebbe bisogno per sostenere le spese necessarie. Inoltre il 25% dele famiglie si ritrova a spendere tutto quello che guadagna solo per far fronte alle spese strettamente necessarie come le utenze, gli imprevisti che riguardano la propria abitazione e l’alimentazione, senza potersi permettere altro. Solo un italiano su due spende meno di quello che guadagna riuscendo così a risparmiare qualcosa senza dover fare troppe rinunce.

Il futuro incerto preoccupa gli italiani

Secondo l’indagine, a guidare la ricerca del risparmio è soprattutto l’incertezza che condiziona pesantemente questa fase del ciclo economico. Il 38% di chi risparmia lo fa proprio perché il futuro sembra essere troppo incerto, mentre il 23% mette soldi da parte per affrontare con tranquillità eventuali spese impreviste.

Scorrendo i dati, si scopre inoltre che negli ultimi 12 mesi la capacità di risparmio sia diminuita o molto diminuita per il 54% degli italiani.

Guardando al futuro le prospettive non sembrano migliori: non solo le famiglie temono di non riuscire a risparmiare, ma il 26% di esse teme di non riuscire ad arrivare alla fine del mese. Inoltre, pensare al risparmio familiare o capire come poter risparmiare parte del reddito è per 1 italiano su 2 motivo di ansia e stress.

Immagine in apertura da Rawpixel