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Aziende, ancora prudenza sul credito

Dopo il balzo della domanda nel primo trimestre 2009 (+25% annuo) e la contrazione del 2010 (-8%), i dati dei primi tre mesi del 2011 rilevano una “crescita zero” sul fronte delle richieste

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Nel primo trimestre 2011 la domanda di credito da parte delle imprese italiane si conferma in linea rispetto allo stesso periodo del 2010, quando si era registrata una brusca frenata rispetto al 2009. Questi i dati contenuti nell’analisi del patrimonio informativo di Eurisc, il Sistema di Informazioni Creditizie di Crif, che raccoglie i dati relativi ad oltre 77 milioni di posizioni creditizie di cui 8 milioni relative a imprese. Analizzando l’andamento degli ultimi anni, emerge un notevole incremento registrato nel corso del primo trimestre del 2009 rispetto al 2008 (+25%), seguito da una contrazione della domanda nel primo trimestre 2010 rispetto al 2009 (-8%) e dalla “crescita zero” della domanda nel primo trimestre 2011. “L’andamento della domanda di credito”, spiega Enrico Lodi, direttore generale Credit Bureau Services di Crif, “rappresenta un indicatore di straordinaria importanza per tastare il polso alle imprese e valutare il loro livello di fiducia nei confronti del futuro e la propensione a investire”.