Connettiti con noi

Business

Digitale terrestre, la nuova tv fa crescere le piccole

Ascolti di Rai e Mediaset stabili, volano le altre tv digitali, da Real Time alle piccole emittenti locali

architecture-alternativo

L’avvento del digitale terrestre sta creando un terzo polo televisivo. I dati Auditel relativi a dicembre, primo mese di rilevazioni dopo il passaggio massiccio al digitale che ha interessato il nord Italia nei mesi scorsi, evidenziano una novità nel panorama televisivo italiano. Rai e Mediaset, nonostante il maggior numero di canali che ora contano (vedi Rai 4 e Rai 5 per l’emittente pubblica e Iris e Boing per Mediaset) mantengono pressoché inalterate le loro prestazioni. Anche La 7 conferma i suoi, comunque buoni, risultati. A crescere in questa giungla di emittenti e canali sono le cosiddette “altre tv”, i nuovi canali nati con l’avvento del digitale terrestre (ormai il 65% degli italiani sono digitali). I singoli dati di queste televisioni non compaiono ancora nell’elenco Auditel, è il dato aggregato che segna un vero e proprio boom. Questo raggruppamento valeva il 3,88% di share nelle 24 ore e il 3,14% in prime time nel mese di novembre: in dicembre si è passati al 5,88% nelle 24 ore, e al 4,94% in prima serata.Da segnalare l’effetto di Real Time in digitale terrestre, operazione che in dicembre fa volare gli ascolti del gruppo Discovery (su entrambe le piattaforme), vicino all’1% sul totale giorno (era allo 0,45% in novembre).