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Confartigianato getta le basi per l’e-commerce di 700 mila imprese
Siglato un accordo tra l’incubatore Digital Magics, la start up ulaola e l’organizzazione di rappresentanza degli artigiani italiani per favorire l’internazionalizzazione e la digitalizzazione dei loro prodotti
Gli artigiani italiani sono fra i più in difficoltà in Europa ad affrontare la nuove sfide della digitalizzazione. Se nel resto del Continente la media delle piccole imprese che già vendono online è pari al 14% (in Germania il 22%), in Italia si è fermi al 5%. Per colmare questo gap Confartigianato – organizzazione che rappresenta 700 mila imprese e 120 associazioni territoriali – ha stretto un accordo per favorire l’internazionalizzazione e la digitalizzazione degli artigiani del nostro Paese. Come? Affidandosi all’esperienza dell’incubatore Digital Magics e di ulaola, una start up incubata che promuove e vende in Italia e all’estero prodotti made in Italy.
Le imprese associate a Confartigianato avranno la possibilità di utilizzare ulaola – www.ulaola.com – per far conoscere i propri prodotti in Italia e all’estero. Il marketplace raccoglierà le eccellenze italiane nel settore del design, del fashion, del vintage, del cooking design e del food in una piattaforma tecnologica speciale, dotata di strumenti di marketing innovativi per internazionalizzare le vendite all’estero. La previsione nel piano a cinque anni è di coprire l’Europa per arrivare agli Stati Uniti nel 2018. Da parte sua Digital Magics ospiterà un desk permanente di Confartigianato per controllare lo stato dell’avanzamento dei “maker” italiani e delle innovazioni digitali legate alla produzione e all’export del Made in Italy, curerà l’organizzazione di momenti di formazione dedicati al digitale per i “maker” della Confederazione, animerà tavoli di studio e parteciperà a progetti per verificare e incoraggiare la nascita di nuove start up artigiane con un cuore digitale in tutta Italia.
Credits Images:L'homepage di ulaola.com