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Buon compleanno Twitter: il social network compie 10 anni
Festeggiamenti amari per il Ceo Jack Dorsey: il microblogging è in crisi
Twitter compie 10 anni e, come tiene a precisare Jack Dorsey, ha ancora molta strada da fare: a dispetto delle critiche e dei conti problematici, il Ceo ribadisce che il social dell’uccellino «È un servizio fondamentale, ci sarà nel 2020 e anche nel 2030».
LA STORIA DEL SOCIAL. Twitter ha visto la luce il 21 marzo del 2006 grazie all’iniziativa di Dorsey, allora sviluppatore, come evoluzione del programma di messaggistica Odeo. La sua fortuna sono stati i tweet che, da San Francisco, sono stati scritti sulla piattaforma di microblogging per scambiarsi notizie istantanee sul terremoto di San Francisco: dopo quell’evento comincia l’ascesa del social network, che con i suoi hashtag monitora e commenta in diretta i grandi fatti storici degli anni 2000, dalla Primavere araba ad Haiti, passando per la cattura di Bin Laden.
AFFRONTARE LA CRISI. Un’ascesa che, però, sembra essersi irrimediabilmente frenata: dal lancio in borsa nel novembre del 2013 le azioni di Twitter hanno perso la metà del proprio valore, e il numero di utenti è in continuo stallo (a differenza di quanto accade per altri social network, primo fra tutti l’eterno rivale – sempre vincente – Facebook). Twitter sta provando a ripartire: basta puntare sui 140 caratteri, e via libera a link, foto e video in streaming grazie al nuovo servizio Periscope. Sempre forte l’utilizzo dei cinguettii per rendere più “social” l’ascolto degli eventi mediatici; inoltre la piattaforma di microblogging resta la preferita dai politici e dai personaggi pubblici.