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Azimut e Cdp Venture Capital investono in Wetaxi

La startup torinese della mobilità chiude un round di investimento da oltre 2 milioni di euro

architecture-alternativo Credits: Wetaxi

Nuove risorse in arrivo per Wetaxi, startup torinese della mobilità nata nel 2017 e partner tecnologico dei radiotaxi italiani che per prima ha introdotto in Italia il taxi condiviso e la tariffa garantita. La società, guidata dal Ceo e fondatore Massimiliano Curto, ha appena chiuso un round di investimento da oltre 2 milioni di euro, per 1 milione sottoscritto dal Fondo Rilancio Startup gestito da Cdp Venture Capital Sgr e per 750 mila euro da Azimut Libera Impresa. La restante parte è, invece, stata coperta dai suoi soci.

In una nota della startup si sottolinea come la partecipazione a questo nuovo round da parte del Fondo Rilancio Startup e Azimut Libera Impresa conferma la fiducia nella vision di Wetaxi che, forte di una rete di 400 mila utenti e oltre il 25% dei tassisti italiani, “guarda al suo ruolo come partner tecnologico del settore per aiutare i radiotaxi e i tassisti italiani a recuperare il terreno perduto in termini di tecnologia e innovazione”.

“Wetaxi nasce per ottimizzare gli spostamenti urbani e rendere le nostre città più sostenibili”, ha affermato il Ceo Massimiliano Curto. “Con questo nuovo round, vogliamo rafforzare la nostra offerta tecnologica ai radiotaxi italiani e allargare il ventaglio di servizi offerti ai nostri utenti per aiutarli a trovare sempre la soluzione di mobilità migliore per le loro esigenze. Sono davvero orgoglioso che il Fondo Rilancio Startup abbia co-investito insieme ad Azimut e ai nostri soci, perché è la conferma del nostro ruolo strategico nel costruire una mobilità sempre più sostenibile, accessibile e smart per il nostro Paese e le nostre città”.